Madre di Davide Ferrerio: “Il coma è irreversibile, l’hanno ucciso”
La famiglia di Davide Ferrerio in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, è tornata a chiedere giustizia per la sera in cui il ragazzo è stato aggredito e brutalmente picchiato, fino a ridurlo in coma vegetativo. “È irreversibile”, spiega sua madre Giusy, “ci è stato detto che non si riprenderà mai più“. “Vogliamo giustizia”, continua, “per Davide, perché sono tante le persone coinvolte” nell’aggressione al ragazzo di 20 anni, citando soprattutto “il 31enne che era l’obiettivo principale” dell’aggressione, “che ha sviato l’attenzione puntando il dito contro Davide, è libero”.
“Ho visto mio figlio uscire di casa”, racconta Giusy, madre di Davide Ferrerio, “per prendere una pizza con un suo conoscente. Dopo 3 minuti mi affaccio dalla finestra e vedo tanta gente, un’ambulanza e i carabinieri, guardo attentamente e riconosco l’abbigliamento di mio figlio che viene messo su di un lettino, mi precipito giù e una signora mi dice che era stato picchiato”. “In un primo momento non capivo la gravità”, racconta Giusy, “perché non si può mai immaginare una violenza così inaudita verso un ragazzino che scappa via impaurito, e invece che fermarti tu lo raggiungi e lo uccidi“.
Cosa è successo a Davide Ferrerio
la vicenda legata al pestaggio che ha mandato in coma irreversibile Davide Ferrerio, risale ad agosto. Era la sera dell’11 e Davide, che in quel momento era in vacanza a Crotone con la sua famiglia, si sarebbe dovuto incontrare con un suo amico per andare a mangiare una pizza. Mentre lo aspettava in strada, come hanno poi dimostrato diverse videocamere di sorveglianza, è stato raggiunto da un altro ragazzo, Nicolò Passalaqua di 22 anni, che lo picchia selvaggiamente. Davide prova a scappare, ma senza successo, viene raggiunto, picchiato e batte la testa a terra.
Davide Ferrerio da quel momento non si è più ripreso e, a quanto sostengono i medici ora, non si riprenderà mai più. L’assurdo di questa vicenda è che in coma ci è finita la persona sbagliata, perché il destinatario del pestaggio sarebbe dovuto essere il 31enne, le cui generalità non possono essere diffuse su richiesta della procura. Il 31enne avrebbe provato ad adescare la ragazza con cui Passalacqua si sentiva. La madre della ragazza allora avrebbe architettato tutto, dando appuntamento al 31enne affinché il 22enne potesse picchiarlo. Giunti sul luogo, però, il 31enne avrebbe detto alla ragazza di essere vestito di bianco, facendole credere di essere Davide Ferrerio, che si trovava lì per caso.