La procura di Roma indaga per morte o lesioni come conseguenza di altro delitto nel caso della madre e della figlia trovate morte giovedì pomeriggio nella loro casa di Monte Mario. Questa ipotesi di reato permetterà agli inquirenti di svolgere tutti gli accertamenti del caso per fare chiarezza sulla tragica vicenda, anche riguardo la presenza di riti esoterici e magia nera che sarebbero stati evocati dal sedicente sciamano Shekhinà Shekhinà, al secolo Paolo Rosafio, ex convivente della vittima più giovane. L’uomo aveva lasciato la donna e Roma prima di Natale, ma è stato rintracciato a Lecce e sarà ascoltato dagli investigatori come persona informata sui fatti la prossima settimana, secondo quanto riportato dal Messaggero.



Elena Bruselles, 83enne malata da tempo di Alzheimer, è stata ritrovata sul letto. Il suo cadavere era praticamente mummificato. La figlia Luana Costantini, 54 anni, invece era in un’altra stanza. Il figlio dell’anziana, nonché fratello dell’altra donna, ha allertato i vigili del fuoco e i poliziotti di Primavalle, perché da giorni non aveva più loro notizie. In base a quanto accertato da un primo esame del medico legale, la morte dell’anziana risalirebbe ad un mese fa, invece quella della 54enne sarebbe più recente. Sui cadaveri, comunque, non è stato riscontrato alcun segno di violenza.



LO SCIAMANO SI DIFENDE “STUDIO, MA NON PRATICO”

Le autopsie si terranno al policlinico Gemelli di Roma non più tardi di martedì, ma sono stati disposti anche gli esami tossicologici. Gli inquirenti vogliono anche scoprire se e quali sostanze hanno assunto mamma e figlia prima di morire. Ma in casa non sarebbe stata trovata alcuna droga. Come riportato dal Messaggero, la scientifica ha repertato ogni traccia utile e l’immobile è stato posto sotto sequestro. Luana Costantini era una no vax convinta, infatti aveva perso il lavoro come operatrice sociosanitaria in una clinica durante il Covid e si era appassionata alle teorie dell’ex, seguace del movimento occultista Cubytrix. I vicini ricordano Luana come «affetta da una forte depressione». L’ipotesi è che la 54enne avrebbe vegliato il corpo della madre, che percepiva una pensione, per giorni senza denunciarne la morte. Poi sarebbe venuta meno anche lei.



Paolo Rosafio, lo sciamano Shekhinà Shekhinà, nega di aver fatto sedute spiritiche per richiamare i morti: «Nessuna seduta né richiami a defunti, io studio molto ma non pratico, sono consigliere spirituale per passione. Per Cubytrix faccio dirette e do consiglio alle persone, anche perché non posso lavorare soprattutto manualmente». Ma un amico di Luana, come riportato da Libero, ha dichiarato che la donna si era isolata dopo un rito di evocazione ad Halloween. Da quel giorno sarebbe cambiata. «Non mangiava, batteva i denti con furia». La sua ipotesi è che con i soldi della madre abbia acquistato della droga «fino al suo crollo».