Tragedia in Russia, dove nelle scorse ore una madre di 23 anni ha volutamente sporto “per punizione” la propria figlia di tre anni dal balcone di casa sua, situata al sesto piano di un palazzo, lasciandola penzolare per qualche istante, fino a quando la maglietta indossata dalla bimba non si è accidentalmente strappata, con la piccola che è precipitata drammaticamente nel vuoto, perdendo la vita nel violento impatto. Gli inquirenti russi, riporta la testata britannica “Daily Mail”, hanno sottolineato che in un video la bambina implorava la donna (“Mamma ho paura”, “Ho paura, paura, paura… Ho paura“), fino a quando non è accaduto l’irreparabile.
Successivamente, la mamma della bimba, la ventitreenne Anna Ruzankina, è entrata in ascensore per raggiungere il corpo ormai esanime di sua figlia e poi vi ha fatto rientro, reggendola tra le sue braccia e provando a scuoterla nel tentativo di rianimarla. L’episodio è accaduto a Saratov, località della Russia sud-occidentale. Per la madre sono scattate le manette per tentato omicidio e, nel giustificare le ragioni alla base del suo folle e scriteriato gesto, avrebbe sottolineato di volere punire la piccola perché in quel momento stava piangendo troppo.
BIMBA DI 3 ANNI CADE DAL BALCONE E MUORE: MADRE ARRESTATA IN RUSSIA
La bimba di 3 anni caduta dal balcone in Russia si chiamava Anastasia ed era nata nel 2018. I suoi ultimi istanti di vita sono stati tremendi, sospesa nel vuoto e con la paura che cresceva sempre più dentro di lei, che ha provato a supplicare la madre, purtroppo senza successo. Pare, secondo quanto riferito dal “Daily Mail”, che la mamma fosse stata da poco in un night club e fosse visibilmente in stato di ebbrezza. Un testimone, un uomo che si trovava a transitare sotto il condominio in quel momento e presente anche nel filmato diramato in queste ore, ha riferito di avere udito distintamente le urla disperate della bambina provenire dall’alto, seguite poi dal tonfo sordo generato dallo schianto dell’esile corpicino della piccola contro l’asfalto sottostante. “Quando mi sono girato, ho visto una bambina coperta di sangue distesa a terra – ha affermato -. Sono corso a chiamare i servizi di emergenza. Ero sotto choc”. Anna Ruzankina avrebbe inoltre provato a occultare la verità, dichiarando che la bimba aveva scavalcato il balcone da sola, ma rischia ora fino a ventuno anni di carcere.