La chiusura di 34.BI-MU, la biennale promossa di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, ha visto sabato 12 ottobre 2024, la premiazione da parte del Presidente Riccardo Rosa e del direttore generale, Alfredo Mariotti, di quattro nuovi Maestri della Meccanica 2024, meritevoli di aver portato un valore aggiunto al settore con scoperte e invenzioni.
Iniziamo dal primo dei premiati, Maurizio Ballabio (responsabile di produzione), che in 40 anni di servizio in Rosa Ermando ha ricoperto differenti ruoli di sempre maggiore responsabilità. Grazie al suo impegno, alla sua dedizione all’azienda e alla sua passione per la meccanica, Ballabio, durante la sua lunga carriera, ha maturato una grande capacità di analisi dei problemi delle lavorazioni meccaniche e una grande competenza nel definire soluzioni operative. Con queste abilità, il candidato è stato in grado nel tempo di apportare un profondo e importante contributo di idee alle innovazioni concrete nel settore.
Il secondo dei nuovi Maestri è Claudio Merlo, da oltre 30 anni nel campo delle macchine utensili, è oggi a capo della Graziano Tortona, azienda – appartenente al grande gruppo DMG MORI Tortona – dedicata alla costruzione di torni universali a controllo numerico riconosciuta come un’eccellenza della clientela internazionale che ne ha percepito e ne percepisce l’originalità e le nuove funzionalità sviluppate nel corso degli anni. Di grande rilevanza il suo impegno nel lavoro di innovazione di prodotto e di metodi di costruzioni dei macchinari.
Il terzo riconoscimento è stato consegnato ad Andrea Speroni, il figlio di Dante, Classe 1939, fondatore della Speroni Spa che ci ha lasciato nel 2018. Nata nel 1963, l’azienda è cresciuta nel tempo fino a divenire un punto di riferimento assoluto nei sistemi di preregistrazione e misura degli utensili. Nella sua attività di imprenditore, “Speroni si comportava da tecnico interessato allo sviluppo di innovazione a patto che portasse risultato economico”. Degno di nota il suo operato nella sua attività istituzionale in UCIMU e poi, dal 1993, in CECIMO (European Association of Manufacturing Technologies), di cui fu anche presidente dal 2005 al 2007. In particolare, alla guida di CECIMO, si impegnò profondamente perché l’associazione cominciasse a interessarsi ai progetti europei relativi a temi “vicini” al settore, coinvolgendo le associazioni nazionali e, tramite loro, le imprese associate.
Infine il quarto Maestro premiato è stato Fernando Zoni che a partire dal 1982, ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali all’interno di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE. In particolare dal 1987 al 1993, in qualità di direttore generale di ITALIAN M3T, società di ingegneria e formazione, ha diretto la realizzazione e l’avvio di centri di formazione professionale in numerosi paesi esteri, occupandosi dell’analisi delle esigenze di sviluppo territoriale e professionale, dalla progettazione curricolare e formativa, alla formazione del management e dello staff didattico. Dal 1993 ad oggi, come direttore generale e poi consigliere delegato di PROBEST SERVICE SPA – società di servizi di UCIMU – ha gestito le forniture e i rapporti con la fonderia SATURN e il parco clienti italiano, principalmente costruttori di macchine utensili, consentendo alle imprese di accrescere in modo significativo la qualità e competitività dei propri prodotti e di contenere efficacemente i costi.