Giancarlo Magalli, ospite nel salotto di Serena Bortone Oggi è un altro giorno, ha parlato del linfoma alla milza che ha avuto qualche mese fa: “Mi sono accorto di non stare bene durante le dodici puntate de Il Cantante mascherato. La stanchezza era tanta ed era anomala. È questo che mi ha spinto a fare dei controlli”, ha ricordato. Al suo fianco in questi momenti difficili ci sono sempre state le sue figlie, Manuela Michela. “La diagnosi l’hanno saputa loro prima di me”.



L’esito degli esami è stato drammatico, ma fortunatamente la malattia era ancora ad uno stadio tale da potere intervenire. “I medici hanno detto alle mie figlie che il linfoma alla milza era curabile ma che se non mi fossi sottoposto alle terapie avrei avuto soltanto due mesi di vita. A me questa cosa non hanno voluto dirla, l’ho scoperta soltanto dopo”, ha ammesso. Adesso, a distanza di alcuni mesi, è guarito.



Magalli: “Mai avuto paura di morte”. La malattia

Giancarlo Magalli è riuscito ad affrontare la malattia nel migliore dei modi, sia dal punto di vista fisico che mentale. “I primi tempi facevo fatica a parlarne, però non ho mai avuto realmente paura. A quest’età il timore di morire è meno forte”, ha raccontato. L’affetto dei suoi cari è stato provvidenziale in questi momenti difficili. “È stato superiore alle aspettative, ne ho ricevuto tanto”.

A sostenerlo non c’erano solo le sue figlie, Manuela Michela. “In ospedale sono venute anche le mie ex mogli (Carla Crocivera e Valeria Donati, ndr) coi nuovi mariti, si sono occupati di me. Io evidentemente ho seminato bene. Ho avuto due divorzi, ma non abbiamo mai litigato. Siamo rimasti amici. Le mie figlie la sera durante le terapie rimanevano vicino a me, volevano stare tranquille. Mi hanno accompagnato spesso a curarmi. È in questi momenti che scopri un rapporto che è più profondo di quanto pensavi. Noi però siamo sempre stati molto uniti”.