CHI È EARVIN ‘MAGIC’ JOHNSON OSPITE A “CHE TEMPO CHE FA”

Earvin Johnson Jr., meglio conosciuto dagli appassionati di basket non solo della NBA come ‘Magic’, sarà ospite questa sera della nuova puntata di “Che Tempo Che Fa”: il 63enne ex campione di basket, stella dei Los Angeles Lakers e considerato uno dei più grandi di tutti i tempi (tanto da disimpegnarsi da playmaker quanto da guardia o ala grande) sarà protagonista del salotto televisivo di Fabio Fazio a trent’anni esatti da una ricorrenza molto importante non solo per il basket a stelle e strisce ma soprattutto per il fascino che ancora esercita e per come viene percepita dagli aficionados di tutto il mondo della palla a spicchi.

Infatti l’ospitata di Magic Johnson a “Che Tempo Che Fa” non sarà solo l’occasione di ripercorrere la straordinaria carriera del cestista del Michigan, cinque volte campione NBA e con diversi riconoscimenti quale MVP, e il dramma dell’HIV che lo costrinse proprio agli albori della stagione 1991-92 al primo ritiro dall’attività agonistica: come detto, nel 2022 cade il trentennale di quello che fu uno dei primi, grandi eventi mediatico-sportivi della nuova era, ovvero la partecipazione del Dream Team statunitense alle Olimpiadi 1992. Quella squadra, allenata da una leggenda come Chuck Daly e che poteva schierare fenomeni del calibro di Micheal Jordan, Larry Bird, Charles Barkley e tanti altri, stravinse il torneo olimpico di pallacanestro come volevano le previsioni ma lasciò qualcosa di più che il ricordo di una medaglia d’oro: fu uno spettacolo indimenticabile, riconosciuto pure dagli avversari nonché la prima esibizione dei pro della NBA dopo la decisione della FIBA di consentire loro di partecipare alla competizione a cinque cerchi.

EARVIN ‘MAGIC’ JOHNSON, 30 ANNI FA IL SUO DREAM TEAM ALLE OLIMPIADI

E le Olimpiadi del 1992 furono anche una delle ultime occasioni di vedere Magic Johnson con la canotta della nazionale degli Stati Uniti: certamente l’ultima nel neonato Dream Team dopo che l’estate precedente aveva scoperto di aver contratto il virus dell’HIV, ritirandosi in un primo momento e poi ottenendo dai medici il nulla osta per il secondo ritorno in campo. “Abbiamo cambiato per sempre il basket” ha raccontato anche di recente Earvin Jr., accennando non solo a quella spedizione olimpica ma pure alle sue imprese in maglia Lakers e alle epiche sfide con Larry Bird, bandiera (praticamente nello stesso periodo di tempo, ovvero dalla fine degli Anni Settanta al 1992) dei Boston Celtic, acerrimi rivali della compagine losangelina che aveva invece in Johnson il suo frontman.

E, in attesa di scoprire qualcosa in più su Magic Johnson questa sera nel programma condotto da Fabio Fazio, va ricordato che il 2022 è stato l’anno di uscita di una docuserie incentrata proprio sulla vita del cestista di Lansing (Michigan): lo scorso aprile infatti è stato presentato in esclusiva su AppleTV+ “They call me Magic”, un racconto molto intimo e personale in quattro puntate (per la regia di Rick Famuyiwa) attraverso il quale il protagonista si racconta, accettando di fatto di essere stato non solo una icona dal punto di vista sportivo ma pure dal punto di vista sociale e delle questioni razziali, senza nascondere nemmeno diversi aspetti della sua vita privata (si veda ad esempio la presenza della moglie Cookie, di cui parliamo in un altro articolo quest’oggi).