IL MAGO SILVA, CHI E’?

Ci sarà anche il grande Silvan, uno dei maghi più conosciuti in Italia oltre che un habitué dei salotti televisivi, nel ricco cast di personaggi che animeranno questa prima puntata dell’anno -la sedicesima della stagione in corso- di “Domenica In” che questo weekend andrà in onda proprio nel primo giorno dell’anno: e per celebrare degnamente il 1° gennaio e l’inizio del 2023 non poteva mancare negli studi del programma condotto da Mara Venier l’illusionista originario di Venezia (proprio come la padrona di casa) e che con i suoi trucchi e la sua magia è capace subito di creare un’atmosfera di festa.



Ma chi è Aldo Savoldello, al secolo Silvan, classe 1937 e forse il più conosciuto mago e illusionista del panorama italiano? Un eterno bambino, nel senso più bello del termine, che sin da piccolo sognava col mondo della magia e immaginava pure di far sognare le altre persone: d’altronde la sua carriera e il suo ricco ‘cursus honorum’ di titoli onorifici, show e partecipazioni a programmi televisivi parla per lui; non è un caso che già a sette anni presentava i suoi stessi spettacoli dopo aver cominciato a interessarsi di prestidigitazione col moniker di Saghibù. Poi con gli anni è arrivato il successo, a partire dagli Anni Sessanta, e anche l’amore: Silvan è infatti stato sposato con la britannica Irene Ethel Mansfield, scomparsa il 28 marzo 2021, che lo ha reso padre di due figli e con cui ha vissuto a Roma.



SILVAN, “IL VERO MAGO NON HA ETA’: IO UN MODESTO ILLUSIONISTA CHE E’…”

“Tutto ciò che ho fatto nella mia carriera, che fortunatamente ancora continua, avrebbe potuto essere fatto da qualunque mago” ha raccontato con una sana dose di understatement una volta Silvan nel corso di una intervista concessa a ‘Tv, Sorrisi e Canzoni’, augurando ai giovani maghi che intendono seguire le sue orme identica fortuna. Certo, parte del suo successo è dovuto al fatto che l’illusionista veneto ha saputo rinnovarsi e aggiornarsi anche ai tempi, rendendo i suoi numeri e gli spettacoli consoni al nuovo zeitgeist televisivo. “Bisogna sapersi adeguare, certo, ma quel bambino che è dentro di noi non è cambiato mai e non deve cambiare” aveva spiegato ancora il diretto interessato.



Insomma, nel mondo della magia non contano gli anni e l’età che si ha ma il modo con cui ci si approcciata e come si comunica l’amore per questa professione: “Il vero mago non ha età”, parola di Silvan che, invece, raccontandosi al quotidiano ‘la Repubblica’, ha pure ammesso colui che ha sdoganato la celebre formula Sim Salabim, italianizzazione dell’Abracadabra: “Il segreto è tutto nel trucco: non c’è inganno, solo poesia” aveva spiegato in quella che è apparsa una vera e propria dichiarazione della sua poetica. E, sull’accostamento con un altro fenomeno come David Copperfield, aveva detto: “No, io sono solo un modesto illusionista a metà del percorso: in questa professione non si arriva mai e c’è sempre da migliorare se si vuole superare l’esame del pubblico, televisivo e non” aveva risposto, ribadendo che dietro a un mago ci sono “studio, pensiero, creatività e talento”.