Mahmood a Sanremo 2024 con il brano Tuta gold: “un pezzo bad funk”

Mahmood torna a Sanremo con un nuovo brano ispirato agli anni Novanta, in cui canta delle delusioni che nella vita lo hanno reso più forte. L’artista, al Festival, ha avuto un successo incredibile vincendo ben due volta con Soldi e con Brividi in coppia con Blanco.



Sono contento perché Tuta gold non è né Soldi né Brividi: è bad funk con un ritornello forte” ha esordito. Come riporta Vanity Fair, l’artista ha scritto il brano la scorsa estate in un rave: “Ero fuori dalla tenda del rave con degli amici, parla di ricordi di un amore adolescenziale e di momenti meno felici, ma con un risvolto positivo perché sono eventi che mi hanno reso più forte. Rappresenta la maturità emotiva che questo disco mi ha regalato“.



Mahmood e il rapporto con il padre: “Situazione che ho superato”

L’artista di Soldi, come riporta Vanity Fair, canterà dei dispiaceri che lo hanno forgiato rendendolo molto più forte: “Ci vedo dentro tanta ferocia. Cerco di raccontare una situazione che arriva da un ambiente di strada, io che cresco da solo con con mia madre, le botte fuori dalla scuola media, ma siccome non sono né un rapper né un trapper, aggiungo altri elementi dal mio immaginario come i fiori e lo zucchero che rappresentano i vizi”.

Tra questi anche il dolore provocato dal padre su cui è tornato anche nel nuovo brano: “Ma non è una situazione irrisolta», spiega Mahmood. «Anzi, è proprio perché sono riuscito a superarla che ne parlo. Ringrazio tutte le cose spiacevoli che mi sono successe perché mi hanno fortificato e fatto diventare più grande“.