Mahmood e il simpatico aneddoto sui ‘cileni ripieni di zucchero’: “Ecco cosa ha fatto mia madre…”

Mahmood è tornato in cima alle classifiche con il brano “Tuta Gold”, presentato sul palco dell’Ariston e destinato a dominare la scena radiofonica ancora per lunghe settimane. Dopo l’esperienza a Sanremo 2024 è giunta l’ora di volgere lo sguardo al futuro più prossimo; il cantante è pronta a dare il ‘la’ al tour che lo porterà ad esibirsi in alcune delle principali capitali Europee. “Abbiamo fatto riarrangiamenti di brani che conoscete e lo show è strutturato in maniera completamente diversa dai precedenti… Sto molto bene, sono felice” – queste le parole di Mahmood, ospite a FQLife – “Non mi sono mai fermato, realizzerò più in là. Al momento lavoro con i musicisti che sono anche miei amici, quindi è tutto in famiglia”.



Ospite nel talk, Mahmood si è dedicato anche a temi decisamente più leggeri e irriverenti, come il regalo ricevuto dalla Mulino Bianco; un pacco di ‘cileni ripieni di zucchero’. “La verità è che non ho ancora aperto quella busta, mia mamma ha voluto metterla all’ingresso di casa”. Il cantante è poi tornato su temi più profondi come i limiti in amore: “Sto cercando di assottigliare dei lati negativi che in passato erano più preponderanti, una cosa su cui sto lavorando è l’essere consapevole di ciò che va modificato nel mio carattere, c’è ancora tanto da fare”.



Mahmood sui fischi per Geolier a Sanremo 2024: “Alla fine c’è un ragazzo pieno di sogni e speranza…”

Nel corso dell’intervista per FQLife, Mahmood è tornato a parlare del Festival di Sanremo 2024 con particolare riferimento ad un discusso aneddoto legato a Geolier. Con il cantante partenopeo ha di recente lanciato il featuring “Personale”, e si è dunque espresso a proposito dei fischi ricevuti dal collega durante la serata cover. “Mi è un po’ dispiaciuto, non mi era piaciuta la reazione che c’era stata della gente che si alzava, mi è sembrato proprio un po’ maleducata, brutta. Alla fine c’è un ragazzo pieno di sogni e di speranza, va al suo primo Sanremo, canta nella sua lingua…”.



Sempre a proposito della brutta scena dei fischi a Geolier a Sanremo 2024, Mahmood ha aggiunto una riflessione personale. “Io ho sempre imparato, nel corso della vita, che il diverso non va giudicato e non va disprezzato, ma va capito, bisogna sempre cercare di arricchirsi dalle cose che non ti appartengono…”. Il cantante ha poi concluso l’intervista per FQLife parlando di un difetto che odia si per se stesso che per gli altri. “Non so proprio aspettare ma arrivo sempre in ritardo; cioè sono proprio una contraddizione unica”.