Mahmood ospite di An Intimate Night di Elisa

Mahmood dopo la vittoria a Sanremo 2022 con Brividi ha letteralmente spiccato il volo. Il cantante di Soldi è tra gli ospiti dello speciale concerto evento natalizio “An Intimate Night” di Elisa trasmesso in esclusiva su Rai2. Un duetto molto atteso quello tra i due che in passato hanno più volte collaborato in canzoni poi diventate un successo radiofonico. La fama di Mahmood come artista è strettamente legato anche alla moda come ha sottolineato proprio il cantante in una intervista rilasciata a Il Foglio: “per me un vestito è bello non solo quando il design e il progetto testimoniano una ricerca che ricalca la mia, ma quando riesco a muovermi, a ballare, come se mi appartenesse. La bellezza sta nel non copiare mai quello che fa un altro o un’altra collega, ma nel trovare una lingua che sia solo tua e con cui far parlare tutto: le canzoni, i testi, la moda, la maniera in cui ti esprimi”.



Musica e moda quindi sono un tutt’uno per il cantante di Brividi che nel corso della sua carriera ha indossato abiti delle più importanti brand di moda: “in tutte le maison che mi fanno l’onore di prestarmi i capi, si parla di musica, di cinema, di mostre, di cibo. Quasi mai di moda. Con certi stilisti – penso soprattutto al rapporto molto intenso, quasi fraterno, con Riccardo Tisci, direttore creativo di Burberry – condivido alcuni valori: l’originalità, il non essere allineati, il non fare parte di un gruppo, di una corrente, di una tendenza”.



Mahmood e la bellezza “Mi sono sempre sentito in pace con me stesso”

Parlando poi di bellezza, Mahmood ha precisato: “tendo a essere neutro, a non dare mai giudizi che sono batoste: si è trasformato eccome. La mentalità oggi è molto più elastica rispetto alla mia e a quelle delle generazioni precedenti. Ma è tutto inserito in un’evoluzione culturale, estetica e sociale che magari un giorno non comprenderò del tutto, ma non condannerò. Vengo da una famiglia in cui siamo stati educati a non sparlare di nessuno, perché non puoi mai sapere quali dolori, disagi o traumi ci siano dietro certi comportamenti. Cazzate ne combiniamo tutti. Meglio concentrarsi su ciò che di buono puoi formulare con le tue idee e le tue ispirazioni”.



Oggi Alessandro, questo il suo vero nome, è felice e sereno, “Mi sono sempre sentito in pace con me stesso, che è la condizione principale per arrivare a fare delle performance valide, sentite, partecipate. La bellezza nasce dallo stare bene ma anche dal sapere che quello che hai fatto con il tuo gruppo non poteva essere ulteriormente migliorato” – ha detto il cantautore che parlando della bellezza ha aggiunto – ”  davvero una cosa personale, sapessi quante volte mi scrivono su Instagram “Sei un cesso”: ma, anche se può servire a una prima impressione, se non c’è un forte messaggio dietro, non solo è inutile, non serve proprio a nulla. Se con alcune canzoni, come mi piace pensare, ho coinvolto altre persone a livello emotivo, ho raggiunto il mio scopo: l’immagine è importante, ma non va mai nel profondo”.