Mahmood e suo padre Ahmed Mahmoud: il botta e risposta e i rapporti oggi

La storia di Alessandro Mahmoud, meglio conosciuto come Mahmood, è un percorso che inizia con un vuoto doloroso: l’assenza del padre Ahmed Mahmoud. Lo stesso percorso che lo ha portato negli ultimi anni ad avere però un grandissimo successo non solo in Italia, ma anche in Europa. Il suo brano “Tuta Gold”, incluso nella playlist dell’ultimo Festival di Sanremo, è diventato uno dei più ascoltati al mondo, evidenziando l’ampio impatto della sua arte. Ma la musica e i testi di Mahmood, come fa notare il settimanale Novella 2000 – diretto da Roberto Alessi – nel suo ultimo numero, sono strettamente legati alla sua vita privata.



Il singolo “Soldi”, con cui ha trionfato a Sanremo nel 2019, svela dettagli intimi della sua vita, esplorando temi autobiografici e riflessioni personali sulla famiglia e sulle relazioni. La figura del padre appare centrale in quel testo, proprio in relazione all’ossessione per quei ‘soldi’ che il cantante cita continuamente. Parole a cui il padre del cantante, in un’intervista al Quotidiano Nazionale, ha così risposto: “Non è vero che pensavo solo ai soldi, anzi”.



Possibile riappacificazione tra Mahmood e suo padre Ahmed Mahmoud?

Ahmed Mahmoud, padre di Alessandro, nella stessa intervista ha espresso il suo dolore per essere stato emarginato e ha ribadito di non aver mai abbandonato suo figlio nonostante le difficoltà della separazione dalla madre. Tuttavia, rimane un senso di distanza e mancanza di comprensione reciproca, evidenziato dalle loro rare interazioni negli ultimi anni. È stato proprio l’uomo a raccontare poi: “Sono stato ricoverato in ospedale per una brutta malattia. Alessandro lo sapeva, gli ho chiesto di venirmi a trovare, ma non è mai venuto. Io ci sono rimasto male.”



Nonostante il successo e il riconoscimento, Novella 2000 sottolinea il fatto che, ad oggi, rimane dunque aperta la questione della riconciliazione tra Mahmood e suo padre, un capitolo importante della sua vita che attende ancora di essere chiuso. Se e quando avverrà l’abbraccio tra Alessandro e suo padre rimane un mistero, ma la musica continua a essere uno spazio di dialogo e di esplorazione per entrambi.