Mahmood a Sanremo 2024 con “Tuta gold”: il cantante alla ricerca del tris?

Il Festival di Sanremo 2024 segna il ritorno sul palco dell’Ariston di Mahmood, che con la kermesse ha un rapporto davvero speciale. Il cantante ha infatti un record: due partecipazioni nel concorso principale e due vittorie, nel 2019 con Soldi e nel 2022 con Brividi assieme a Blanco. Mahmood, che potrebbe rientrare nella rosa dei papabili candidati alla vittoria, per questa sua nuova partecipazione porta Tuta gold, un brano che però rispetto ai due precedenti va da tutt’altra parte.



La canzone Tuta gold , infatti, si allontana dalla malinconia o dal romanticismo rhythm and blues per tornare a mettere alla prova la sua street credibility, la sua credibilità di strada. Il brano abbraccia nuovamente le origini “di strada” e racconta di un piccolo spacciatore di periferia alle prese con rapporti sentimentali e professionali, usando il gergo e i termini del linguaggio marginale.



Sanremo 2024, pagelle “Tuta Gold” canzone di Mahmood: pezzo street e urban pop

Tuta gold è un pezzo dal forte odore di street e urban pop, in cui la voce di Mahmood non accarezza ma seduce, affascina e punge tra riferimenti in codice alla droga e la strafottenza di chi vorrebbe amare, ma preferisce di no. Tra l’altro, quella del cantautore milanese è una delle non molte canzoni in gara che giocano con immagini evocative, col potere che le parole hanno di generare sensazioni visive (“Maglia oro su denti blu jeans“).

Tuta gold difficilmente può puntare al tris di vittorie, anche perché è un brano pensato per un pubblico preciso, forse diverso da quello che vota al Festival. Tuttavia il ritornello sa imporsi, anche grazie alla produzione e ai suoni, e questo potrebbe portare a un buon successo di critica e in classifica.