Mahtab Savoji era una studentessa iraniana e aveva 27 anni quando è stata uccisa nel nostro Paese. Un caso di omicidio sconvolgente, il corpo affiorato dalle acque del Lido di Venezia il 28 gennaio 2014 e le indagini che avrebbero portato a galla una storia agghiacciante. La vicenda di Mahtab Savoji, che all’epoca frequentava l’Accademia di Brera, è protagonista della nuova puntata di Detectives – Casi risolti e irrisolti, programma di Pino Rinaldi in onda su Rai 3 in seconda serata dalle 23:10.
Mahtab Savoji viveva a Milano e condivideva l’appartamento con una coppia di indiani. Gli stessi che poi sarebbero precipitati nel cono investigativo per via di una serie di elementi sospetti riguardanti il giorno precedente al ritrovamento del cadavere della giovane.
Mahtab Savoji: il corpo in un trolley dopo l’omicidio
Il corpo di Mahtab Savoji fu nascosto in un trolley per essere poi spostato da Milano a Venezia lungo un percorso che, secondo quanto ricostruito in sede di indagine, sarebbe stato documentato dalle telecamere di sorveglianza di diverse stazioni ferroviarie.
I fidanzati indiani, coinquilini della vittima, sarebbero stati avvistati proprio con quella grossa valigia durante un viaggio che dal capoluogo lombardo li avrebbe portati prima a Lecco, poi ancora a Milano e infine a Venezia. È qui che i due avrebbero deciso di disfarsi del cadavere della 27enne. Avrebbero poi confessato le loro responsabilità agli inquirenti.
I due condannati per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Mahtab Savoji già scarcerati
Il processo che ha portato alla condanna a carico dei due imputati dell’omicidio di Mahtab Savoji, l’indiana Gagandeep Kaur e l’allora fidanzato connazionale , Rajeshewar Singh, si sarebbe svolto con rito abbreviato e la donna, condannata in primo grado a 17 anni di reclusione, secondo quanto riporta Il Giorno oggi è libera e lavora in Italia.
La Corte d’Assise d’appello di Milano le aveva ridotto la pena a 10 anni di carcere. Anche per l’uomo, accusato del solo occultamento, la pena è stata ridotta: da un anno e 8 mesi a soli 8 mesi di reclusione con sospensione condizionale. Come l’ex compagna, è tornato in libertà e sarebbe tornato in India.