Terza puntata Màkari: il commento live

Saverio si persuade che Rosario, uno dei componenti della sua squadra, abbia ucciso il cugino Franco. Se ne accorge guardando il video della loro ultima partita, dove il calciatore sembra disperato. È lui stesso, messo alle strette da Saverio, a spiegare com’è andata: “Mi è venuta l’idea di scommettere tutto quello che avevo su una partita sicura, ma in campo poi tutto girava storto, e ho scoperto che Franco se l’era venduta”. Nel momento in cui gli ha chiesto spiegazioni, lui l’ha liquidato senza prenderlo sul serio, e così Rosario ha deciso di seguirlo in auto. Accelerando, per strada, ha spinto Franco a fare altrettanto, così quest’ultimo è uscito di strada sfondando il guard-rail e finendo in un precipizio. Rosario si sente veramente in colpa, così come si sente terribilmente in colpa Manuela, che per un attimo ha pensato di abortire. Grazie al cielo, il suo tentativo non è andato a buon fine, e adesso ha trovato una nuova famiglia nei genitori di Franco. Finisce così la terza puntata di Màkari, con un nuovo caso risolto da parte di Saverio. (agg. di Rossella Pastore)



Màkari: rivelazione sulla vita privata di Franco

Alla fine si scopre che a mettere la colla nella serratura dei bar (classico avvertimento mafioso) era Alida, la fidanzata di un giovane attivista antimafia. Alida, infatti, è figlia di un uomo con il vizio del gioco, e con il suo gesto intende far chiudere tutti i locali che al loro interno contengono videopoker. La vicenda si risolve per il meglio: ora tocca capire che fine ha fatto Franco, il cugino di Saverio. La pista dell’omicidio si fa sempre più plausibile: Lamanna scopre che Franco era invischiato in un giro di scommesse clandestine, e pensa che dei criminali lo abbiano ucciso per essere venuto meno a uno dei suoi patti. A un certo punto, durante la terza puntata di Màkari, si scopre che nella vita di Franco c’era una donna, Manuela, anche se la sua era una situazione irregolare, visto che il cugino era già sposato. Manuela, oltretutto, è incinta di quattro mesi. (agg. di Rossella Pastore)



Màkari: Saverio alle prese con la mafia

Nella penultima puntata di Màkari, Saverio si reca alla partita organizzata dalla Virtus Sicana in onore di Franco. Là intercetta il comportamento sospetto di Martino, uno dei compagni di squadra di Franco, che pare insofferente all’idea di dover giocare in quest’occasione, a pochi giorni da un incontro calcistico importante e per il quale occorre preparazione. Gli altri compagni, però, sono decisi: questa partita si deve giocare. E al posto di Franco ci sarà Saverio, la persona più indicata per commemorare Franco. I due, infatti, erano come fratelli: questo è quanto sostengono i familiari, assicurandogli che il cugino parlava sempre di lui. La partita di Saverio va inaspettatamente bene: viste le sue scarse doti calcistiche, Lamanna non ci credeva più di tanto, ma alla fine – grazie a un colpo di testa – riesce a far vincere la squadra. Nel frattempo, i carabinieri indagano su presunti assalti mafiosi ai danni di alcuni baristi, e Saverio non può fare a meno di unirsi a loro. (agg. di Rossella Pastore)



Màkari: un incidente sospetto

Inizia la terza puntata di Màkari. Saverio Lamanna e la sua famiglia si ritrovano alle prese con la morte del cugino Franco, avvenuta probabilmente in un tragico incidente stradale. Il padre lo telefona per invitarlo al funerale, ma Saverio non vuole andarci: non ricorda nulla di lui. Alla fine però si convince, iniziando a sospettare che dietro alla storia dell’incidente si nasconda in realtà qualcos’altro. “Sono stato nel luogo dell’incidente e non capisco come abbia preso quella curva a quella velocità”, spiega a un compagno di squadra del cugino. Franco, infatti, giocava nella Virtus Sicana, e al funerale sono presenti tutti i calciatori in divisa. “Ma come campava?”, domanda a un certo punto Saverio. “Aveva magazzini, case: li affittava, se la passava bene”. Le circostanze della sua scomparsa sono oggettivamente sospette: per questo motivo Saverio ha ragione a voler indagare. (agg. di Rossella Pastore)

Màkari: lutto in famiglia per Saverio

Va in onda questa sera la terza puntata di Màkari, la fiction con protagonista Claudio Gioè ambientata nel golfo omonimo della Sicilia nord-occidentale. “Qui la scommessa era creare un nuovo genere televisivo che non fosse la tipica commedia caricaturale italiana, ma una commedia un po’ più sofisticata, più vicina allo humor inglese”, ha spiegato il regista della serie Michele Soavi in un’intervista del 22 marzo a Elle Decor. “I copioni, ma anche i romanzi di Savatteri intrisi di diversi generi si prestavano bene: il giallo si stempera nelle battute e il melò racconta l’aspetto più sentimentale…”. In questo modo, Soavi ha cercato di riadattare la storia allo schermo: “Questo per me è stato il compito più difficile, e ho chiesto aiuto al controluce, mostrando le bellezze ‘di contro’, cercando di avere più tridimensionalità, più spessore di quella consentita da una ‘rassicurante’ luce di piatto”. (agg. di Rossella Pastore)

Màkari, anticipazioni penultima puntata oggi, 22 marzo

Penultimo appuntamento con Màkari, la fiction con Claudio Gioè che proprio oggi, 22 marzo, andrà in onda su Rai1 segnando un altro tassello verso il gran finale. Il nostro amato Saverio tornerà ad occuparsi del suo romanzo ma anche di quelli che sono i casi della puntata, fino a dove si spingerà questa volta il giornalista tornato in Sicilia dopo una brutta delusione e una serie di problemi a lavoro? Nell’episodio dal titolo ‘È solo un gioco’ il caso toccherà molto da vicino il protagonista proprio perché a morire sarà suo cugino. Una ex promessa del pallone, Franco Rizzo, è morto in quello che sembra essere un tragico incidente d’auto ma le cose non sono come sembrano e toccherà proprio a Saverio Lamanna mettere insieme i pezzi che lo porteranno alla verità, ma quale?

Chi ha ucciso il cugino di Saverio in Màkari?

Nella nuova puntata di Màkari, il nostro scrittore fa il conto con il fatto che suo padre continua ad insistere per averlo al funerale e al fianco della famiglia ma lui continua ad essere un po’ lontano da tutto e tutti anche perché non ricorda questo fantomatico cugino. La penultima puntata si prospetta emozionante per lui perché dopo tanto correre lontano dalla vita che aveva in Sicilia e dai suoi affetti, Saverio dovrà fare i conti con emozioni che aveva ben seppellito. E’ lui che obbedisce al genitore ma con la paura di dover fare i conti con i sentimenti rimossi, tecnica che ha messo in atto quando la madre è morta. Sarà lui a rendersi presto conto che la morte del cugino non è stata per via di un incidente ma di un omicidio, un singolare delitto che lo catturerà e sarà proprio arrivando all’assassino che Saverio ritroverà il ricordo commovente del cugino a cui da bambino era molto legato.

Suleima pronta a partire per Milano?

A complicare le cose per lui e per la sua ritrovata pace a Màkari è la sua nuova fidanzata, Suleima. La giovane è in Sicilia solo per l’estate e presto dovrebbe tornare a casa ma adesso ad accelerare le cose ci ha pensato un colloquio di lavoro a Milano. Se le cose andranno bene tornerà a casa ancora prima del previsto. Come reagirà Saverio davanti a tutte queste emozioni? La morte del cugino, rivedere suo padre, Suleima pronta ad andare via, tutto questo potrebbe far sciogliere il nostro giornalista che ad un passo dal finale potrebbe cambiare volto.