Mal, dagli esordi al Piper al successo in Italia
Dagli esordi nella musica al grande successo con ‘Furia, cavallo del west’: Mal si racconta in diretta su Rai1 nel corso della nuova puntata di Estate in diretta. A Roberta Capua il celebre cantante snocciola i retroscena dei suoi esordi, raccontando com’è stato scelto per il Piper: “Ho fatto un’audizione in un momento in cui tutti cercavano di avere artisti inglesi. Era il tempo dei Beatles, Rolling Stones… Mi videro in un’audizione a Londra e mi scelsero per il Piper, un contratto di un mese che poi è diventato per tutta la vita.”
L’arrivo in Italia fu la svolta verso il grande successo per Mal, come lui stesso ha confermato in studio: “A Londra ero uno dei tanti ma in Italia sembrava come se fossi uno dei Beatles. Quegli anni il mio genere non era stato sentito più di tanto, quindi gli italiani erano curiosissimi di questa musica.”
Mal e ‘Furia, cavallo del west’: “Per questa canzone dovetti rinunciare a Sanremo”
E dopo il Piper arrivò il momento del Festival di Sanremo: “La prima volta ero molto emozionato perché parlavo molto male italiano, sapevo parlare ma non capivo cosa dicevano.” E proprio a Sanremo è in qualche modo legato il grandissimo successo di Furia, cavallo del west. Mal ammette di “averci fatto pace” ormai, d’altronde a causa del successo di questa canzone per bambini il cantante dovette rinunciare proprio alla celebre kermesse canora.
“In attesa di andare al Festival – avevo già un posto assicurato in gara – mi hanno proposto questa sigla per bambini. Mi hanno detto che tanto sarebbe rimasta lì, non avrebbe avuto successo, io ho accettato e invece è esploso ed ho dovuto rinunciare a Sanremo. La mia canzone è passata agli Homo Sapiens che hanno vinto Sanremo.” La canzone in questione era ‘Bella da morire’.