Mal a La Volta Buona: “La mia infanzia? Lavoravo tanto per aiutare i mie genitori…”
Un pezzo di storia della musica italiana è entrato oggi nello studio de La Volta Buona grazie alla presenza di Mal. Il cantautore originario del Galles si è presentato con la sua band storica, i Primitives. Insieme si cimentano nel loro brano più iconico, anche se non più nella loro formazione iniziale a causa della scomparsa dello storico bassista come raccontato dallo stesso Mal: “Il nostro bassista storico, Jake, purtroppo non c’è più con noi, ci ha lasciato trent’anni fa; però abbiamo trovato un amico e un musicista eccezionale, Alex Saba”.
Mal si accomoda al divano de La Volta Buona per passare in rassegna la sua splendida carriera, partendo dall’adolescenza. “Quando sono diventato Mal? Sono nato in Galles, poi sono cresciuto ad Oxford dove aiutavo i miei genitori lavorando, mi alzavo alle 6 per consegnare i giornali e avevo anche tanti clienti. Poi ho fatto anche l’elettricista, mio padre voleva creare un’attività insieme”. Il cantante ha poi raccontato: “Il destino però ha cambiato le cose; ad una festa ho incontrato una band, sono salito sul palco con loro perchè avevo bevuto un po’… Da lì ho cominciato a cantare, soprattutto le canzoni di Elvis.
Mal: “La mia ‘volta buona’ grazie al Piper…”
La ‘volta buona’ di Mal coincide sicuramente con il suo approdo in Italia; è al Piper, storico e leggendario locale romano, che nasce la stella del firmamento musicale. Eppure, i primi tempi il suo papà non era forse del tutto contento della svolta artistica di suo figlio come raccontato proprio nello studio di Caterina Balivo. “Il mio papà rimase molto deluso quando gli dissi che sarei andato in Italia; non lo mostrò, ma lui secondo me voleva che facessi l’elettricista. Poi quando ho avuto successo l’ho invitato in Italia, stavo girando il film ‘Pensiero d’amore’, hanno fatto anche una piccola parte nel film. Però al Piper non sono mai venuti…”.
Mal e gli amori della sua vita: dalla moglie Renata ai figli Kevin Paul e Karen Art
Spazio poi anche alla vita privata di Mal che, sempre a La Volta Buona, parte parlando proprio della sua amata moglie Renata. “Mia moglie Renata è gelosa? Forse sì, non mi chiede mai del mio passato anche perchè fa sempre parte della mia quotidianità. Tutti parlando di me come il tenebroso di un tempo, pieno di donne; ovviamente non era così… Scappavo dalle fans perchè mi strappavano i vestiti, i capelli. Quando finivo gli spettacoli sul palco la scorta mi accompagnava in albergo”. Il cantante ha poi ricordato: “La storia d’amore che mi ha creato maggiore ansia in riferimento al pubblico? Forse la mia prima fidanzata, una ragazza inglese. Siamo stati insieme parecchio tempo prima del mio arrivo in Italia, le scrissi una lettera per lasciarla e piansi davvero tanto”.
L’attenzione torna poi a sua moglie Renata: “Lei era nel pubblico e tutti chiedevano ‘Furia’, lei in particolare, la chiamai sul palco per cantare con me e mi sono preso un bel colpo di fulmine. Poi in camerino le ho fatto un autografo, scrivendo anche il mio numero di telefono”. Trattiene a fatica la commozione il cantante nel raccontare dei suoi figli, Kevin Paul e Karen Art, soffermandosi in particolare sulla genesi del nome della secondogenita. “Mio padre morì 4 giorni prima della sua nascita e io ho avuto un momento di crisi perchè lui stava benissimo, faceva il muratore, aveva 87 anni e ancora lavorava tantissimo. Improvvisamente è venuto a mancare e io rimasi talmente male perchè volevo che conoscesse i miei figli. Lui si chiamava Arturo, così pensai: ‘Magari si è sacrificato per diventare il suo angelo custode’, quindi ‘Art’ è un’abbreviazione del suo nome…”.