Mal ha raccontato di provenire da una famiglia di umili origini: “Mio papà era muratore e mia mamma casalinga. Da giovane ho fatto l’apprendista elettricista e poi consegnavo giornali, spesso sotto la pioggia. Sicuramente quando ho deciso di cantare i miei genitori ci sono rimasti molto male. In Inghilterra ho fatto cinque dischi e non ho avuto successo, la mia carriera è esplosa qui in Italia“. La compagna Renata ha quindi aggiunto che come papà Mal è sempre stato “poco presente per motivi logistici, era sempre via per lavoro. Quando c’è cerca di dare la qualità del tempo e non la quantità. Ci sono scontri generazionali”. Infine, un messaggio di Mal ai suoi figli: “Io voglio molto bene a loro, sono tutta la mia vita. Voglio loro tanto tanto bene e qualsiasi cosa possa fare per loro la faccio”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
MAL: “ODIO FURIA PERCHÉ MI FECE PERDERE SANREMO”
In occasione della puntata di oggi, mercoledì 26 agosto 2020, di “C’è Tempo per…” sono intervenuti in studio Mal e la compagna Renata, che vivono insieme da 31 anni e si sono conosciuti durante un live del cantante. La donna, all’epoca una ragazza, è stata invitata dall’artista sul palco a cantare “Furia” in occasione di un concerto e in tale circostanza si è fatto lasciare il suo numero di telefono. A proposito di “Furia”: Mal odia questo brano perché gli impedì di partecipare al Festival di Sanremo, per il quale aveva già superato le selezioni. Destino volle che quella canzone con cui si era iscritto alla kermesse canora matuziana fu affidata ad altri artisti e vinse quell’edizione del Festival. Il cantante, fra lo stupore dei conduttori Anna Falchi e Beppe Convertini, ha poi raccontato di avere 76 anni d’età e la compagna Renata si è lasciata andare a una battuta su di lui: “Lo metto in cella frigorifera ogni sera!”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
MAL E LA COMPAGNA RENATA: “MI URLÒ DI CANTARE FURIA”
Mal e la compagna Renata sono tra gli ospiti della nuova puntata di “C’è tempo per“, lo spin-off di Unomattina Estate condotto da Beppe Convertini e Anna Falchi su Raiuno. La coppia è in studio per raccontare il loro grande amore: Mal e Renata Couling sono legati da 31 anni. Un vero e proprio colpo di fulmine quello scattato tra il cantante dei Primitives e la ragazza che all’epoca aveva soli 18 anni. Il loro primo incontro è avvenuto proprio durante uno dei concerti del cantante di “Furia il cavallo del west”. A raccontarlo è stato proprio Mal che ha rivelato: “anni dopo, durante un concerto una mia fan mi urlò di cantare Furia. La invitai sul mio palco e non ci lasciammo più”. Quella ragazza allora, nel 1989, si chiamava Renata e aveva soli 18 anni. A distanza di 31 anni i due sono più innamorati che mai e insieme hanno avuto anche due figli: Kevin Paul e Karen Art. La coppia oggi vive a Pordenone, una città a cui il cantante gallese è molto legato come ha raccontato in una intervista rilasciata a Il Gazzettino.it: “quando ho preso residenza qui ho lasciato Roma dove avevo vissuto venticinque anni. Non ne potevo più. Certo lì ero vicino alla tv, ai concerti, a tutto. Ma allontanarmene è stato un sospiro di sollievo. Era tutto complicato. Roma negli anni Sessanta era bella, ci ho trascorso alcuni degli anni più belli della mia vita, ora è diventata troppo confusionaria. È un peccato, non è stata ben sfruttata, eppure sarebbe meravigliosa”.
MAL E LA COMPAGNA RENATA: “I NOSTRI FIGLI SUONANO, MA…”
L’amore tra Mal e Renata Couling è più forte che mai anche a distanza di anni. Una vita felice quella tra il cantante di “Furia il cavallo del west” e una sua fan che dal 1989 sono inseparabili. Dal loro amore sono nati anche due splendidi figli che però non sembrerebbero aver preso la passione per la musica dal padre. “Entrambi suonano sia chitarra che pianoforte, ma non hanno un interesse particolare” – ha detto il cantante al Il gazzettino.it precisando – “mio figlio ha preso da me la passione per il golf e sta diventando davvero un bravissimo giocatore. Sogna di diventare un golfista professionista. Mia figlia ha una passione per la danza”. Del resto tante cose oggi sono cambiate, in primis la musica e Mal non nasconde di provare un pò di nostalgia per gli anni passati: “la musica spontanea che veniva dal cuore invece che dal computer. Non è una questione di nostalgia. Quando parlo di musica italiana intendo quella che gira per il mondo e che fa guadagnare. Pensi a pezzi come “Volare” o “Nel blu dipinto di blu”. Tutti le apprezzano e sicuramente oggi in questo momento in un angolo del mondo qualcuno le sta ascoltando”.