Mal, notissimo cantante all’anagrafe Paul Bradley Couling, p stato ospite quest’oggi de I Fatti Vostri: “Perchè ho scelto questo nome? – ha esordito – avevo un cugino che si chiamava Malcolm e anche lui era musicista. La sua band aveva aperto il tour dei Beatles, io lo ammiravo tanto e allora gli ho rubato il primo pezzo del suo nome”. Mal sognava di fare il cantante ma il papà aveva altri piani per lui: “Era un muratore e io ho imparato a fare tutto, tranne l’elettricista, allora papà mi ha mandato ad imparare a fare il lavoro ma mi hanno licenziato perchè avevo iniziato a cantare e non mi presentavo la mattina al lavoro”.



A Londra Mal ha conosciuto poi Gianni Bonconpagni: “Non c’era internet per capire cosa succedeva nel mondo. Mi ha visto lavorare a Soho e mi ha portato in Italia perchè secondo lui avevo l’immagine giusta del cantante inglese in Italia”. Sulla partecipazione a Sanremo (4 diverse volte), Mal ha raccontato: “La prima è stato il grande amore, poi negli anni è cambiato moltissimo Sanremo. Abbiamo venduto un milione di dischi con Tu sei bella come sei cantata al Festival con gli Showman, una coppia di napoletani”.



MAL: “SONO GRANDE AMICO DI MARIA GIOVANNA ELMI”

Mal è comunque divenuto famosissimo per Furia il cavallo dell’est: “Non doveva diventare neanche un disco, era solo una sigla televisiva. I giovani dell’epoca preferivano vedere i robot e nessuno se l’aspettava. Furia è esplosa, più di un milione di dischi venduti, allora io ho dovuto lasciare la mia strada per fare canzoni per bimbi. Ho dovuto abbandonare Sanremo ad una coppia di cantanti che ha vinto poi Sanremo e allora pensai che Furia mi avesse rovinato”.

Sulla sua esperienza come conduttore a Il dirigibile del 1977 con Maria Giovanna Elmi: “Siamo rimasti molto amici, andavo sempre a trovarla a Tarvisio anche per insegnare a sciare a mio figlio e poi suo marito è un grande giocatore di golf e a me piace molto”. Infine sulla moglie: “Lavoravo in un locale a Treviso, lei era nel pubblico, continuava a chiedermi di cantare Furia e alla fine l’ho invitata sul palco…”.