Carolyn Smith e la lotta contro il cancro: come sta oggi?
Carolyn Smith, la presidente di giuria di Ballando con Le Stelle, ha raccontato che il tumore si è ripresentato per la terza volta. La prima diagnosi risale al 2015, poi l’intervento chirurgico e la fine delle cure ultimate nel 2017. Nel 2018 l’intruso è tornato: una recidiva che l’ha costretta ad un nuovo percorso oncologico fino alla scoperta che il tumore era ritornato ancora per una terza volta. L’8 marzo scorso la giudice di Ballando con le Stelle ha iniziato nuovamente le cure. Ad annunciarlo proprio Carolyn dalla sua pagina Instagram:” come sempre affronto questo nuovo percorso con positività, grinta e un bel sorriso anche se devo ammettere che un po di fragilità… ci sta, sono anche umana ogni tanto”.
Come sta oggi la giudice di Ballando? “Ho up and down, ma è normale” – ha dichiarato Tg1 Mattina precisando – “Vado avanti con positività, con il sorriso e faccio tutto quello che mi dicono i medici”. Sempre con il sorriso, la Smith prosegue inarrestabile la sua battaglia contro il cancro lanciando sempre un messaggio di forza e positività.
Carolyn Smith e il tumore: “Sono una donna molto forte”
“Sono una donna molto forte, tenace, ho trovato un’ulteriore forza e sto cercando di far capire alle persone che vivono questa situazione che devono affrontarla con più serenità” – ha raccontato Carolyn Smith parlando del ritorno del tumore. La coreografa e giudice di Ballando con le Stelle è sotto cura, ma di tanto in tanto torna sui social per rassicurare i fan sulle sue condizioni di salute. “Non il miglior periodo della mia vita” – ha raccontato in uno degli ultimi post confessando di aver bisogno di tempo per stare con se stessa.
“A volte deve toccare il fondo per rilanciarsi e ripartire con nuove idee e nuove energie” – ha detto la Smith che non alcuna intenzione di perdere la sua terza battaglia con un messaggio di grande positività – “come sapete io non mollo mai, anche se mi passava per la mente troppe volte. Ma per fortuna non ho ascoltato quelle voci interno di me. Era la stanchezza che mi parlava”.