Claudio Amendola
a Verissimo – Le Storie da Silvia Toffanin ha raccontato di quando a settembre è stato colpito da un infarto. “Avevo dei dolori strani, respiravo a fatica e nel giro di 7 minuti sono andato in ospedale e stavo sotto l’elettrocardiogramma” – ha raccontato l’attore che però da questa terribile esperienza ha capito davvero tante cose. “E’ stata un’esperienza meravigliosa” – ha detto Amendola – “perchè dopo quando era tutto fuori pericolo, ti rendi conto veramente del valore della vita e delle cose che uno ha ed è stato come un secchio d’acqua gelata. Ho smesso di fumare, è cambiata radicalmente la mia vita, il medico adesso mi dice ‘stai da Dio, ora non sei più a rischio, prima con quello che bevevi, mangiavi e con la sedentarietà eri molto a rischio’”. Poi l’attore racconta: “la notte che ho passato in ospedale, il giorno dopo ho firmato per tornare a casa mentre Francesca voleva restassi in ospedale, però appena sono stato in mano ai medici sono stato tranquillo, non mi sono preoccupato di morire perchè ero in buone mani. La saluta va coltivata, bisogna mangiare meglio, muoverci di più, non fumate, io ho fumato da quando avevi 8 anni”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Claudio Amendola, infarto sul set: “non c’è stato bisogno di operarmi”
Il racconto che Claudio Amendola ha fatto a Silvia Toffanin due anni fa ha preoccupato non poco i fan dell’attore romano. Solo in quel momento ha confessato infatti di aver avuto un brutto malore mentre si trovava a casa, in compagnia di Francesca Neri. “Mi sentivo male, avevo dei dolori strani e respiravo a fatica“, ha detto, “così Francesca mi ha detto ‘Forse è il caso che andiamo all’ospedale’ che, fortunatamente, è molto vicino a casa nostra a Roma”. Fin dal suo arrivo nella struttura, Amendola ha capito che qualcosa non andava davvero. Il merito è anche di un’attenta infermiera che ha colto i segnali e ha intuito che stava avendo un infarto. “Nel giro di sette minuti stavo sotto elettrocardiogramma”, spiega, “e dopo un quarto d’ora dall’essermi sentito male ero nella ‘sala rossa’ dell’ospedale”. L’artista però non ha avuto il tempo di preoccuparsi, fiducioso del fatto di essere in ottime mani. “E poi Francesca mi ha fatto ridere per un’ora”, ha aggiunto, “Sono stato in ospedale una sola notte e il giorno dopo ho firmato per uscire”. Alla luce di quanto accaduto, una volta fuori pericolo, Amendola si è reso conto di aver vissuto in realtà un’esperienza straordinaria, “Perchè all’improvviso ti rendi conto veramente del valore della vita e delle cose che hai“. Oggi, sabato 25 aprile 2020, Verissimo trasmetterà in replica l’intervista di Claudio Amendola, che ha rivelato come l’infarto subito abbia cambiato la sua intera esistenza. “Per me è stato come una secchiata d’acqua gelata”, ha sottolineato, “La mia vita è cambiata radicalmente: ho smesso di fumare, sono dimagrito dodici chili e ora mi sento come un trentenne”. Per fortuna è andato tutto bene: il medico gli ha detto che il pericolo era ormai scampato, che non era più a rischio. Tutto quello che ha vissuto però ha fatto capire all’attore di dover tenere in forte considerazione la salute e di doversi tutelare. “Non fumate, mangiate meglio e muovetevi di più”, ha concluso. Clicca qui per rivedere il video di Claudio Amendola
L’INFARTO DI CLAUDIO AMENDOLA SUL SET
L’infarto di Claudio Amendola è avvenuto durante le riprese di Nero a metà, la fiction crime che lo ha riportato in tv pochi anni fa. Appena rientrato in casa, l’attore ha infatti iniziato a sentire degli strani dolori e la compagna Francesca Neri lo ha convinto a farsi visitare in ospedale. “Appena mi hanno visto i medici del reparto di cardiochirurgia non hanno perso un secondo”, ha detto all’epoca al settimanale DipiùTv, “Per fortuna l’infarto è stato piccolo: non c’è stato bisogno di operarmi”. Ha trascorso solo una notte in ospedale, vegliato e sorvegliato dalla Neri, poi è ritornato a casa e una settimana dopo era già sul set a lavorare. “Ho fatto tutto quello che il regista Marco Pontecorvo mi ha chiesto“, ha sottolineato, “facendo attenzione a non sforzarmi troppo”. In tutto questo è stata la moglie a sostenerlo con la sua positività, un altro dei dettagli che dimostrano come il loro amore sia ormai incrollabile. “Ci ha aiutati molto il fatto di esserci incontrati tardi, in età matura, con il nostro bagaglio di esperienza e la nostra voglia di stabilità e famiglia“, ha detto Amendola qualche tempo fa al settimanale Vero, “Negli anni abbiamo imparato a rispettarci, a sopportare i nostri piccoli difetti, a perdonarci“. Gli anni trascorsi insieme però non sono stati una fatica e ancora oggi i due si amano più che mai. Anche se nei primi tempi qualche scivolone c’è stato, tanto che la coppia si è allontanata per sei mesi. “Io per mio figlio mi sono separata”, ha specificato la Neri in una vecchia intervista a Vanity Fair, “anni fa, i sei mesi di separazione da Claudio li ho voluti anche per quello: i bambini, per quanto piccoli, assorbono il disagio”. La crisi però è superata e nel 2010 si sopno sposati.