Diagnosticare la malattia di Lyme in appena un quarto d’ora? Si può. L’annuncio è stato dato da Sky Tg 24, che ha rivelato che un team di ricercatori della “Columbia University School of Engineering and Applied Science” ha sviluppato un test che consente di rilevare la patologia in soli quindici minuti. “Potrebbe non essere più necessario inviare i campioni a un laboratorio e attendere alcuni giorni per ottenere i risultati”, ha asserito il ricercatore Sam Sia, il cui operato, unito a quello di altri studiosi, ha permesso di individuare una combinazione di tre proteine capaci di identificare gli anticorpi specifici del batterio Borrelia burgdorferi nel siero. Come riporta ancora Sky Tg 24, “i ricercatori hanno valutato 142 campioni, raccolti da pazienti con la forma precoce della malattia di Lyme, individui in buona salute provenienti dalle aree in cui la patologia è endemica e persone con l’artrite di Lyme. Hanno poi svolto dei test su tre biomarcatori, noti per la loro capacità di rilevare la malattia di Lyme, utilizzando la tecnica del dosaggio immunologico e mChip-LD, una piattaforma microfluidica sviluppata da Sam Sia. I risultati degli esperimenti indicano che la combinazione di proteine scoperta dagli studiosi è in grado di individuare i primi segni della malattia di Lyme con una maggiore precisione rispetto ai test utilizzati abitualmente”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
MALATTIA DI LYME: COLPITA ANCHE LA STAR JUSTIN BIEBER
La malattia di Lyme, che ha colpito la star della musica Justin Bieber, è una malattia che provoca diversi sintomi, e spesso e volentieri viene confusa con l’influenza. Il paziente che la subisce ha infatti un senso di spossatezza, febbre e mal di testa, ma se non curata a dovere, i sintomi possono aggravarsi in maniera molto seria, arrivano fino a disturbi cardiaci e neurologici. Di solito la malattia di Lyme viene contratta attraverso la puntura di una zecca, ma attenzione, perchè non tutti coloro che vengono punti si ammalano in automatico: serve infatti che la zecca sia a sua volta infetta dal batterio Borrelia, e inoltre, lo stesso insetto deve rimanere attaccato alla cute umana per almeno 12 ore. La malattia non è facile da diagnosticare in quanto servono gli esami del sangue, e inoltre, la certezza di aver contratto questo grave disturbo lo si può avere solamente qualche settimana dopo “l’infezione”, in quanto la comparsa degli anticorpi anti-borrelia non è immediata.
MALATTIA DI LYME: I PRIMI SINTOMI DOPO IL CONTAGIO
Il primissimo sintomo della malattia è un eritema cutaneo nella zona in cui si viene punti. Può raggiungere una dimensione massima di 50 centimetri di diametro, e può essere caldo al tatto ma quasi mai doloroso o che dà prurito. L’eritema può spostarsi in varie parti del corpo e dare febbre, mal di testa, dolori alle articolazioni e stanchezza. A volte può portare anche a vomito e nausea, anche se questi sintomi sono meno comuni. Se la malattia viene scoperta in tempo, si procede con una cura antibiotica specifica, altrimenti bisogna effettuare il ricovero per alimentare il paziente via endovena o intramuscolo con ceftriaxone. Non esistono strategie di prevenzione vere e proprio contro le punture di zecche, se non quelle di evitare boschi e prati con l’erba alta. Di conseguenza, sempre meglio controllare corpo e indumenti, ma anche animali domestici, ogni qual volta si visita una zona di questo tipo. Oltre a Justin Bieber si sono ammalati di questa patologia anche la conduttrice Victoria Cabello, nonché la modella Bella Hadid e la mamma Yolanta, e infine, la cantante Avril Lavigne.