In attesa di rivederla sul palcoscenico del Teatro Ariston, Donatella Rettore nell’utimo periodo è tornata a far parlare di sé per dei presunti (e al momento non confermati) piccoli attriti con Ditonellapiaga (pseudonimo di Magherita Carducci), l’artista con cui canterà il brano “Chimica”. La 66enne cantautrice e paroliera originaria di Castelfranco Veneto sarà di scena al Festival di Sanremo 2022 dopo aver dovuto affrontare una dura battaglia con un tumore con tanto di operazione, e non solo.



Ma cosa sappiamo della malattia che ha colpito Donatella Rettore e del lungo percorso di cura che l’ha portata tempo fa ad annunciare di aver sconfitto il cancro? Andiamo con ordine: la cantautrice veneta è stata colpita tempo fa da un tumore al seno che l’ha costretta a subire non solo un primo intervento ma anche un secondo d’urgenza, come rivelato nel 2020 dopo che quella che lei aveva chiamato la “bufera” era oramai passata. Dopo essersi sottoposta a un intervento presso lo IOV, ovvero l’Istituto Oncologico Veneto, aveva raccontato tutto ai suoi follower su Instagram aprendo così il suo post: “Bene, ve lo dico: tanto in mezzo alla bufera sarà solo un tuono in più…” aveva scritto la Rettore, alludendo anche ad altri problemi di salute di cui aveva sofferto.



DONATELLA RETTORE, IL TUMORE AL SENO E LA TALASSEMIA: “ECCO COM’E’ CAMBIATA LA MIA VITA…”

Infatti a rendere più delicato il suo quadro clinico di malata oncologica anche una talassemia che, come aveva più volte ammesso, complicava il percorso di cure contro il cancro al seno. Non solo, dato che questo stesso percorso era coinciso anche col difficile periodo del primo lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19: “Il mio oncologo era disposto pure a portarmi a casa, ma oramai io mi vedevo come inchiodata lì in reparto per un mese: certo, poi sono stata a casa e mi sono curata dal momento che sono pure talassemica e quindi non posso correre rischi” ha confessato la Rettore riferendosi a quel difficile periodo del marzo 2020.



E come ha influito sulla diretta interessata la battaglia col cancro e le complicazioni? Sicuramente, come ammesso dalla stessa artista, oggi è una persona che pratica uno stile di vita più salutare, avendo cambiato non solo abitudini ma anche menu a tavola. La Rettore infatti ha spiegato di essere anche diventata vegetariana negli ultimi tempi e di aver imparato ad apprezzare, anche per motivazioni legate alla malattia e alla propria salute, i cibi a chilometro zero e senza tante manipolazioni: “Mangio i cibi come vengono offerti dalla natura, e cucino al massimo le verdure a vapore” ha candidamente ammesso spiegando che, se un effetto benefico il tumore l’ha avuto, è stato quello di aver cambiato il suo modo di percepire ogni cosa attorno a sé.