Non si è mai arresa Eleonora Giorgi, la mamma di Paolo Ciavarro, nemmeno quando le è cascata addosso la diagnosi di adenocarcinoma al pancreas. L’attrice di film cult come “Sapore di Sale 2” sta lottando con tutte e sue forze contro la malattia: un tumore che sta curando con cicli di chemioterapia e un intervenuto chirurgico mirato che fortunatamente è riuscito. Dopo l’intervento e i cicli di chemio, la Giorgi sta proseguendo la cure con un ciclo preventivi di chemio che la rendono debole e spossata, ma nonostante ciò è sempre grintosa e determinata a sconfiggere questo brutto male. Anzi quando la notizia della malattia di Eleonora Giorgi si è diffusa, diventando di fatto di dominio pubblico, l’attrice è stata travolta da messaggi di affetto da parte di colleghi, amici e fan.
Proprio l’attrice, ospite del programma radiofonico Rai Radio 2 I lunatici, ha parlato del corso della sua malattia. “Se non mi fossi accorta della malattia me ne sarei andata nel giro di un anno e mezzo, all’improvviso, e con tanti dolori. Voglio dare un messaggio di incoraggiamento: la scienza ha fatto enormi passi in avanti. Farcela è possibile”.
Malattia Eleonora Giorgi, come sta? Le ultime notizie
Come sta Eleonora Giorgi dopo la scoperta della malattia? L’attrice si è ammalata di tumore al pancreas e da quando l’ha scoperto la sua vita è cambiata. Nonostante gli ultimi mesi siano stati duri e difficili, l’attrice non ha mai perso l’entusiasmo e la forza di farcela, di sconfiggere questo brutto male, pur ammettendo: “c’è un indebolimento dovuto a tutte queste cure e all’operazione, sono forte, ma è tosta”.
In una intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’attrice settantenne ha raccontato di aver scoperto la malattia nel giorno del suo settantesimo compleanno. “Se lo avessi scoperto a trenta sarei stata disperata invece oggi sono una vecchia che ha vissuto tante avventure e posso permettermi di andarmene”, le sue parole choc. A quanto pare il cancro non è sconfitto, ma la Giorgi sembra vivere la sua battaglia contro la malattia giorno dopo giorno a piccoli passi. “Sto continuando a fare la chemioterapia […] un passo alla volta. Tanto abbiamo tutti una data di scadenza”.