Malattia Giacomo, figlio di Elena Santarelli: il tumore nel 2017 e la guarigione
Elena Santarelli ha vissuto un periodo molto delicato della sua vita quando, nel 2017, al figlio Giacomo è stato diagnosticato un tumore cerebrale. La showgirl è legata a Bernardo Corradi dal 2006 e nel 2014 sono convolati a nozze: dal loro amore sono nati i figli Giacomo e Greta Lucia, ed è proprio il primogenito ad essere stato colpito dalla malattia. In seguito alla diagnosi di tumore cerebrale, il piccolo è stato sottoposto ad un’operazione e successivamente ad un ciclo di cure.
Una fase estremamente delicata e negativa della vita di Giacomo e di tutta la sua famiglia, fortunatamente superata con la sconfitta della malattia. Il tumore è infatti andato in remissione nel 2019 e questo ha fatto tirare un grosso sospiro di sollievo a mamma Elena Santarelli, che non ha mai fatto mancare il suo amore e il suo supporto al bambino; nello stesso anno della guarigione, inoltre, la conduttrice ha dato alle stampe il libro Una mamma lo sa, in cui ha ripercorso le delicate tappe della malattia del figlio affrontata con coraggio e con l’amore della famiglia.
Elena Santarelli sulla malattia del figlio: “Sa che può tornare“
Ora Giacomo, figlio maggiore di Elena Santarelli e Bernardo Corradi, sta bene: il bambino è guarito dalla malattia e la famiglia si è così lasciata alle spalle un brutto capitolo della loro vita. Tuttavia la showgirl è ben consapevole che il tumore potrebbe tornare e, come rivelato in un’intervista al Corriere della Sera nel febbraio 2023, anche il bambino è stato messo al corrente di questa eventualità: “Con i giusti modi gli abbiamo spiegato tutto: sa che cosa ha avuto e sa anche che il tumore può tornare, per questo facciamo i controlli. A volte capita“.
Elena Santarelli ha poi raccontato come ha affrontato Giacomo la malattia e il periodo successivo alla guarigione: “Anche in questo caso l’aiuto della psicologa è stato prezioso, ci ha guidato in un porto sicuro. È un ragazzino felice, sereno, non è arrabbiato con la vita. È un simpaticone, ha la battuta facile. Gli insegniamo a pensare con una testa vincente, senza ansie né autocommiserazioni: ha avuto un incidente di percorso bello tosto, lo abbiamo superato e andiamo avanti“.