MALATTIA MARCO BUCCI: DALL’INTERVENTO ALL’IMMUNOTERAPIA

La malattia? Un vantaggio per Marco Bucci: il sindaco di Genova, che il centrodestra sostiene come candidato governatore alle Elezioni Regionali Liguria 2024, è diventato un caso proprio per le sue condizioni di salute e la scelta di scendere in campo per un posto da presidente regionale, ma lui ha sempre dribblato tutte le polemiche. “La fatica di questa campagna fa bene al mio sistema immunitario“, ha dichiarato nei giorni scorsi a Repubblica.



Comunque, ritiene legittimi i dubbi, d’altra parte ha deciso che, se gli resteranno tre anni di vita, allora li vuole vivere da governatore della Liguria e, se ne avesse cinque, vorrebbe concludere il suo mandato. “Se poi me ne restano altri dieci, me li faccio tutti in barca a vela“. La diagnosi del cancro metastatico alle ghiandole linfatiche del collo è arrivata il 30 maggio, pochi giorni dopo si è sottoposto a un intervento, quindi ha avviato il ciclo di cure.



Nei giorni scorsi ha comunicato tramite i microfoni del Corriere di aver portato a termine 30 sedute di radioterapia e di aver iniziato l’immunoterapia. Gli vengono somministrati anticorpi monoclonali con una iniezione ogni 21 giorni. Dagli esami effettuati ha scoperto di avere le cellule recettive, quindi il suo organismo sta reagendo al farmaco.

MALATTIA MARCO BUCCI: IL RUOLO DELL’ADRENALINA

Visto che l’adrenalina fa lavorare meglio il suo sistema immunitario, Marco Bucci ha pensato bene di candidarsi alle Elezioni Regionali Liguria 2024, come se non bastasse l’attività di sindaco di Genova a dargliene. Ovviamente non si sbilancia al punto tale da ritenerla una cura, ma comunque assicura di sentirsi meglio quando lavora. “E credo sia così per tanti altri malati oncologici“, ha dichiarato al Foglio.



La malattia, però, non è un tema politico per lui, infatti garantisce di essere in grado di governare la Liguria: si sente bene, ha parlato della malattia subito dopo l’intervento, per trasparenza, del resto non c’è una famiglia italiana senza una persona che soffre di una patologia in casa o che non abbia avuto una crisi. Bucci ha assicurato più volte che il cancro di cui soffre non rappresenta un ostacolo né per lui né per la Liguria. Peraltro, non pensava minimamente di dover affrontare il cancro, dal momento della diagnosi ci ha fatto i conti, senza farsi travolgere o rendere la malattia un’arma o uno strumento.

COME STA MARCO BUCCI? SINTOMI, DIAGNOSI E CURE DEL CANCRO DELLA TESTA E DEL COLLO

I sintomi dei tumori della testa e del collo, di cui fa parte il cancro metastatico di cui soffre Marco Bucci, variano a seconda della sede e dell’estensione. Quelli più comuni sono raucedine, disfagia, lesione o ulcerazione della mucosa, in alcuni casi può insorgere una massa asintomatica. In base appunto a dove si trova il tumore e alla sua grandezza, possono insorgere dolore, parestesia, paralisi dei nervi, trisma e alitosi.

Può anche riscontrarsi una perdita di peso dovuta alla disfagia e alla odinofagia. Per la diagnosi è fondamentale, oltre alla valutazione clinica, la biopsia, che solitamente viene richiesta dopo gli esami, mentre le metodiche di imaging tornano utili per valutare l’estensione della malattia. In base allo stadio si valutano le cure, dalla chirurgia alla radioterapia e/o chemioterapia. Marco Bucci si sta sottoponendo anche all’immunoterapia, in cui crede molto “perché è selettiva, seleziona le cellule malate e le distrugge“.