Come vi abbiamo a lungo raccontato, Paolo Rossi si è spento nella notte tra martedì e mercoledì dopo una lunga battaglia contro la malattia, un tumore ai polmoni che non gli ha lasciato scampo. La moglie Federica Cappelletti ha ripercorso la lotta contro il male in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Radio Punto Nuovo: «La mia scelta di raccontare Paolo è la voglia di raccontare un po’ di Paolo a tutti: lui amava parlare con tutti e regalava un sorriso a tutti». «Non lo faccio per sfruttare la scia di questo sentimento, sento fortissimo un sentimento dell’Italia», ha aggiunto la moglie di Paolo Rossi: «In questo percorso di malattia gli dicevo: “Questo sarà il nostro Mondiale”. Però non ce l’abbiamo fatta». Federica Cappelletti ha poi evidenziato: «Mi sono innamorata del suo sorriso, era la forza che lo distingueva dagli altri: negli ultimi tempi lo aveva perso, era la forza che un po’ aveva smarrito». (Aggiornamento di MB)

Paolo Rossi mercoledì era entrato in coma

Rossano Rossi, il fratello maggiore di Paolo Rossi, ai microfoni de La Nazione, ha rilasciato nuove dichiarazioni sulla malattia che ha spento il Campione del Mondo 1982. «Mercoledì era entrato in coma, fino al giorno prima sorrideva anche se aveva perduto la forza di parlare. Dalla malattia originaria se ne sono sviluppate altre, anche alle ossa, indotte dalla debilitazione che ogni giorno lo rendeva più vulnerabile. No, il Covid non lo ha colpito», ha chiarito facendo luce sul male che Paolo Rossi ha combattuto per mesi senza perdere la speranza come ha sottolineato anche il figlio maggiore Alessandro. “Era un papà fantastico, semplice e umile come lo conoscevate tutti voi. Non ha mai mollato un secondo in questi 5 mesi in cui lo ha preso questa malattia. Pensavamo ci fosse un barlume di speranza ma è degenerata in fretta”, ha detto ai microfoni de La Repubblica (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

La terribile escalation della malattia di Paolo Rossi

Poco dopo la scomparsa di Paolo Rossi, sua moglie Federica Cappelletti ha raccontato ai microfoni del Corriere gli ultimi momenti di vita del grande campione del calcio anni Ottanta, specificando come la sua salute fosse già compromessa da tempo. Al peggioramento delle sue condizioni fisiche ha contribuito una serie di eventi spiacevoli arrivati tutti come un fulmine a ciel sereno: “Mio marito si è rotto il femore, è stato operato alla schiena”, spiega Federica. “È stata una terribile escalation. Nella nostra casa di Bucine, in provincia di Arezzo, abbiamo cercato di superare i problemi e lui sembrava più forte di prima. Quindi l’ultimo ricovero al Policlinico Le Scotte: aveva il tutore, liquido nei polmoni, ma niente avrebbe potuto farci pensare a un epilogo così improvviso, nessuno in famiglia se lo aspettava, né io né le mie bambine”. (agg. di Rossella Pastore)

La lotta di Paolo Rossi contro la malattia

Paolo Rossi ha lottato con tutte le sue forze contro la malattia che alla fine lo ha portato via, un tumore ai polmoni, convinto di potercela fare. A raccontare il calvario, iniziato un anno fa, è stata la moglie Federica Cappelletti, che in una intervista al Corriere delle Sera ha rivelato: “tutto era iniziato un anno fa, improvvisamente, durante un viaggio alle Maldive dove avevamo deciso di rinnovare il nostro amore e di sposarci per la seconda volta”. La diagnosi choc, dopo il forte dolore alla schiena, è arrivata dopo il ritorno in Italia anche se tutto inizialmente tutto sembrava risolvibile. “Poi sono arrivati altri problemi”, ha proseguito la moglie. Pablito si è rotto il femore, poi si è dovuto operare alla schiena e quella, come spiegato dalla moglie, è stata una terribile escalation. Fino alla fine, nonostante il tutore ed il liquido nei polmoni, nessuno della famiglia si sarebbe mai potuto aspettare un simile epilogo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

Paolo Rossi com’è morto? Pablito si è spento a 64 anni per un tumore ai polmoni

Paolo Rossi è morto a 64 anni e la notizia ha sconvolto di nuovo il mondo del calcio e non solo. Pablito si è spento troppo presto e questa volta non per colpa del Covid, come è successo nelle scorse settimane ad altri artisti e volti noti, ma per un tumore ai polmoni contro il quale combatteva ormai da qualche tempo. Il nostro Pablito dei Mondiali ’82 è stato sconfitto da un tumore ai polmoni, che ha a lungo e inutilmente combattuto, e che oggi gli ha fatto lasciare la moglie Federica ma anche i suoi tre figli Sofia Elena, Maria Vittoria e Alessandro. Non sappiamo molto della sua lotta al tumore e nemmeno da quanto tempo in effetti il Campione stava vivendo il suo dramma, quello che è certo è che nessuno si aspettava la morte del campione e oggi bandiere a mezz’asta nella sede romana della Figc e soprattutto a Coverciano, la casa della nazionale, a Firenze.

Al momento non si sa molto altro e nemmeno quali siano state le complicazioni che abbiano portato Paolo Rossi alla morte ma adesso è il momento del dolore e del lutto e anche la moglie Federica Cappelletti, che per adesso si è limitata a dirgli addio sui social, dirà la sua raccontando i suoi ultimi momenti in vita e anche questa sua lotta alla malattia, forse la stessa che ultimamente lo ha tenuto lontano dalla tv dove spesso è stato ospite in veste di opinionista.