MALATTIA DI RAIMONDO TODARO: “NON DISSI NULLA PER EVITARE CHE LA GENTE…”

Malattia di Raimondo Todaro, cos’ha avuto? Questo pomeriggio, nel corso della puntata domenica di “Verissimo – Le Storie”, tornerà idealmente negli studi del talk show di Canale 5 il ballerino e personaggio televisivo, in compagnia della moglie Francesca Tocca, per raccontarsi a tutto tondo con la padrona di casa, Silvia Toffanin, in questo ‘best of’ della stagione e rivivere il difficile periodo che la coppia ha attraversato per via della malattia del 37enne originario di Catania. Come si ricorda, a Todaro erano state diagnosticate due forme maligne di cancro anche se il diretto interessato non ne aveva mai parlato in pubblico e solo di recente era tornato sull’argomento.



Cosa sappiamo del tumore di Raimondo Todaro e come ha scoperto uno dei volti più amati di “Amici” di Maria De Filippi la loro esistenza? È stato proprio nel salotto televisivo di “Verissimo” su Canale 5, dove questo pomeriggio farà il suo ritorno, che il 37enne siciliano aveva raccontato della scoperta delle forme maligne di ben due tumori e della necessità di sottoporsi d’urgenza a un intervento chirurgico. I fatti risalgono al 2020 e, per ammissione dello stesso Todaro, per un certo periodo di tempo quasi nessuno sapeva del dramma che aveva vissuto: “Era iniziato tutto da una semplice appendicite perché questa aveva bucherellato un pezzo di intestino” aveva ricordato Raimondo, accennando poi ai successivi controlli di routine e a una telefonata arrivatagli qualche tempo dopo e che gli aveva fatto gelare il sangue.



TODARO, “MALATTIA? MIA FIGLIA SAPEVA QUALCOSA: PENSAVA CHE…”

La scoperta della malattia di Raimondo Todaro era avvenuta proprio durante le prove di “Amici”, mentre il diretto interessato stava entrando in sala con Lorella Cuccarini e Alessandra Celentano: “Mi dicono ‘Ci sono due tumori maligni, ti devi operare subito’…”. E così, nel corso della sua prima edizione del talent show in onda sulle reti Mediaset, Todaro si era sottoposto a due interventi chirurgici a distanza di soli pochi mesi: “Di lunedì andavo in ospedale, mi operavo in anestesia totale, mi risvegliavo e poi il giorno dopo andavo a lavorare tranquillamente” aveva raccontato il marito di Francesca Tocca, sottolineando come il lavoro (e quell’operazione di routine) sia stata la sua salvezza. “Se non fosse stato per l’appendicite, non me ne sarei accorto” aveva detto, sottolineando l’importanza della prevenzione.



Il drammatico racconto del tumore di Raimondo Todaro è stato, negli ultimi mesi, un esempio di resilienza di fronte alla malattia ma anche di come affrontare quest’esperienza dal punto di vista umano e sociale. “Ero a pezzi fisicamente, cercavo di sorridere e di non far vedere niente a nessuno: ma non so perché, ognuno reagisce a suo modo” si era quasi giustificato il ballerino spiegando il motivo per cui aveva tenuto tutto per sé. “Forse non volevo che mi guardassero con occhi diversi (…) Per fortuna il lavoro era l’unico momento in cui non ci pensavo”: e oggi il periodo difficile è alle spalle e, anche se continua a fare dei controlli, l’insegnante di ballo si è detto fuori pericolo. “Ho avuto paura? La paura è poco, te la fai sotto” aveva ammesso Todaro il cui unico pensiero durante la malattia è stata la figlia Jasmine, oltre che la moglie: “Mi vedeva entrare e uscire dall’ospedale. Vedeva che il papà aveva male al pancino e forse sapeva qualcosa…”.