Salvador Sobral, il cantante portoghese vincitore dell’Eurovision Song Contest 2017, è uno degli ospiti del nuovo appuntamento di “Qui e adesso”, lo spettacolo di Massimo Ranieri in onda su Rai 3. Al tempo della sua partecipazione all’Eurovision si è molto parlato di lui anche per i suoi gravi problemi di salute. Si tratta di una patologia cardiaca che, in quegli anni, gli impediva anche di salire semplicemente le scale. I medici gli avevano persino sconsigliato di prendere l’aereo in occasione del noto contest europeo, parlando della necessità di un trapianto di cuore che, alla fine, c’è stato. Intervistato per Eurofestivalnews.com, Salvador ha ricordato la difficoltà di quei momenti. “Era davvero un momento difficile, – ha ammesso il cantante – ma l’ho capito dopo, quando è passato. Per me la vita normale era quella, non potevo salire le scale, facevo fatica, però era la mia realtà.”
Salvador Sobral, il trapianto di cuore e “la seconda possibilità”
È stato proprio l‘Eurovision, al quale ha rischiato di non partecipare, a lanciare la sua carriera. “L’Eurovision mi ha dato tanto, grazie alla rassegna adesso mi conosce tanta gente, ho avuto una progressione nella mia carriera che non avrei avuto senza. Sarò sempre grato a quell’evento.” ha raccontato nel corso dell’intervista. Poi dopo c’è stato il trapianto di cuore e la lunga degenza in ospedale, dopo i quali è arrivata la sua rinascita: “Ho capito soprattutto che cosa vuol dire non poter stare bene, anzi soffrire, essere molto debole e non poter fare quello che mi piace. Posso dire di avere avuto una seconda possibilità, per questo adesso approfitto di tutto questo, di ogni minuto che vivo.” ha confessato. Per poi concludere: “La cosa più bella per me ora è la libertà: adesso posso giocare a calcio e posso di nuovo viaggiare e fare musica.”