Malattia Shannen Doherty, è morta di cancro al seno: la prima causa di decesso per le donne in tutto il mondo
Nella giornata di ieri – con un annuncio dato solamente oggi – è morta l’attrice Shannen Doherty, che ha ‘perso’ (come si suol dire) la sua lunga battaglia contro il tumore al seno: la prima diagnosi le era stata fatta nel 2015 e con il passare degli anni sembrava che la situazione fosse sotto controllo, almeno fino all’inizio di quest’anno quando ha raggiunto il quarto stadio che – nella maggior parte dei casi – causa inevitabilmente il decesso nell’arco di pochi mesi. Ciò che è certo è che Shannen Doherty nonostante affrontasse da tempo la sua difficile battaglia contro il tumore al seno, l’ha sempre fatto con una grandissima determinazione e forza d’animo, tanto che già dal 2015 aveva deciso di raccontare passo dopo passo ogni sviluppo della sua malattia e l’andamento delle cure.
Tra queste righe – però – non ci concentreremo tanto sulla malattia di Shannen Doherty, quando più in generale sul suo avversario: proprio il già citato tumore al seno (o alla mammella, che dir si voglia) considerato la primissima causa di decesso nella popolazione femminile di tutto il mondo, con un’incidenza stimata in Italia di circa 56mila casi lo scorso anno – dei quali poco meno di 4mila sono arrivati al quarto stadio -, che diventano poco meno di 2 milioni se guardiamo al mondo intero.
Malattia Shannen Doherty, tumore al seno: cos’è, come funziona, quali sono i sintomi e tutte le possibili cure
Scendendo più nel dettaglio – e lasciando da parte i numeri – non sappiamo con precisione di quale tipologia di tumore al seno soffrisse Shannen Doherty ma possiamo ipotizzare che fosse invasivo (dato che si sarebbe espanso anche ad altri organi e tessuti) e – per un puro fatto statistico – che si sia originato nei condotti; non sappiamo se fosse ereditario, ma anche qui possiamo immaginare che fosse legato alla mutazione o del gene BRCA1 o del suo ‘collega’, il BRCA2. A livello di sintomi, il tumore al seno si presenta inizialmente in modo silenzioso, senza dare grandi segnali della sua presenza, ma ben presto da un lieve dolore circoscritto si passa a scompensi ormonali che compromettono il ciclo mestruale; mentre l’indicatore più lampante è la presenza palpabile di un nodulo di medie dimensioni tendenzialmente duro, compatto e fisso.
Gli stadi di questo cancro sono (come in tutti gli altri casi) cinque: dallo zero in cui il tumore rimane isolato nel seno, fino al quarto – a cui era arrivata la malattia lo scorso gennaio Shannen Doherty – che causa metastasi in varie parti del corpo colpendo tessuti, organi ed ossa anche distanti dal suo punto di origine. Il trattamento include cicli di chemio e radioterapia, mentre se si riesce ad individuare il nodulo maligno in tempo (quindi al massimo entro il primo/secondo stadio) si può anche procedere all’asportazione chirurgica con un ovvio follow-up a lunga distanza del paziente. Il quarto stadio non è necessariamente letale per il paziente e molto dipende da dove si sviluppano le metastasi: nel caso dell’attrice il tumore al seno sembra aver raggiunto le ossa diventando – purtroppo di fatto – incurabile.