Simone Montedoro, malattia: il linfoma di Hodgkin

L’attore Simone Montedoro, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, in passato ha dovuto affrontare una dura battaglia. Nel 2004 gli è stato diagnosticato il linfoma di Hodgkin. È un tumore del sistema linfatico, origina cioè dai linfociti B (un tipo di globuli bianchi) presenti in linfonodi, milza, midollo osseo, sangue e numerosi altri organi. Questo sistema ha il compito di difendere l’organismo dagli agenti esterni e dalle malattie: i linfonodi si ingrandiscono in presenza di un’infezione da combattere.



Il linfoma di Hodgkin si può sviluppare in diversi organi, anche se molto spesso prende origine nei linfonodi. Circa 4 persone ogni 100.000 abitanti contraggono il linfoma di Hodgkin che rappresenta circa lo 0,5% di tutti i casi di tumore diagnosticati. È uno dei tumori più frequenti nella fascia di età tra i 15 e i 35 anni.



Sintomi e cure. Simone Montedoro è guarito

Nella gran parte dei casi il primo sintomo del linfoma di Hodgkin è un ingrossamento dei linfonodi, soprattutto di quelli della regione cervicale. Altri sintomi più generici comprendono febbre persistente, sudorazioni notturne, perdita di peso e prurito. Meno specifici, ma sono la stanchezza e la mancanza di appetito. La possibilità di guarigione è oggi elevata, specie in giovane età, con ottenimento della guarigione in circa l’80-85% dei pazienti. L’attore Simone Montedoro è riuscito a sconfiggere il linfoma di Hodgkin. All’epoca ha messo da parte il suo lavoro di attore per sottoporsi alle cure necessarie. Anche la figlia di Jovanotti, Teresa Cherubini, ha lottato contro la stessa malattia, che le è stata diagnosticata il 3 luglio 2020.

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