Totò Cascio, il bambino protagonista di “Nuovo Cinema Paradiso”, ospite della puntata di Oggi è un altro giorno in onda oggi, soffre di retinite pigmentosa, una malattia genetica dell’occhio caratterizzata dalla degenerazione del tessuto retinico. Totò Cascio ha raccontato personalmente la propria storia nel cortometraggio “A Occhi Aperti”, dalla regia di Mauro Mancini e realizzato da Movimento Film con Rai Cinema per Fondazione Telethon. Ma che cos’è nel dettaglio la retinite pigmentosa?



L’espressione retinite pigmentosa si riferisce ad una serie di malattie ereditarie della retina che provacano la perdita progessiva della vista. Nel peggiore dei casi, la malattia provoca la cecità totale. Una malattia con cui Totò Cascio deve convivere e che ha scelto di raccontare nel corto “A occhi aperti” condividendo con il pubblico la propria esperienza.



Retinite pigmentosa: malattia Totò Cascio, sintomi e cure

Cecità notturna (o cecità crepuscolare) e visione tubulare sono i primi sintomi della retinite pigmentosa. Le persone affette da tale malattia, infatti, fanno fatica a vedere bene in ambienti poco illuminati. Inoltre, le persone affette da retinite pigmentosa hanno una maggiore sensibilità alla luce. I sintomi della malattia possono presentarsi prima dei 20 anni. In alcune oltre alla malattia retinica, le persone con retinite pigmentosa possono presentare anche altre alterazioni, come la sordità.

Ad oggi, non esistono cure per la retinite pigmentosa che è considerata una malattia incurabile. Tuttavia, se diagnosticata in tempo, ci sono dei trattamenti che possono rallentare il suo sviluppo. Fondamentale, in tal senso, è la ricerca. Come fa sapere una nota stampa di Rai Cinema per la presentazione del corto “A Occhi aperti”, sono 23 i progetti di ricerca finanziati da Fondazione Telethon.