Tullio De Piscopo e la malattia: “Per il tumore al fegato ho pensato all’eutanasia”
Nella puntata di oggi de La volta buona è ospite il batterista Tullio De Piscopo. Il musicista durante la chiacchierata con Caterina Balivo ripercorrerà la sua carriera e la sua vita privata segnata da successi e periodi di declino ed anche da un dramma che l’ha colpito nel 2012. Pochi anni è stato lo stesso Tullio De Piscopo a rompere il silenzio sulla sua malattia, un tumore al fegato che, stando al parere dei medici, gli avrebbe lasciato poche speranze di vita. Il musicista ha ripercorso il suo calvario in una recente intervista concessa ad Eleonora Daniele.
Della sua malattia Tullio De Piscopo ha parlato per la prima volta un paio di anni fa ospite a Storie Italiane: “Quando ho saputo del cancro ho avuto paura di morire, avevo deciso di andare in Svizzera per l’eutanasia. Ho poi pensato di non essere pronto, volevo veder crescere i miei nipotini e piano piano ho cominciato a combattere.” E subito dopo ha rivelato che i medici gli avevano dato solo pochi mesi di vita: “Il cancro al fegato è stata una bella botta. Ma dopo è arrivata la voglia di combattere, non ero pronto a morire. Mi dissero che avevo solo sei mesi di vita. Ero con Giusy il giorno della diagnosi: tumore maligno dei più brutti e dei più rari.”
Malattia Tullio De Piscopo, il musicista ricorda il gesto di Pino Daniele: “Mi ha salvato”
Durante l’intervista a Storie Italiane, inoltre, Tullio De Piscopo sulla sua malattia ha rivelato che in quel drammatico periodo in cui ha dovuto lottare contro un tumore al fegato gli è stato vicino un grande musicista e cantautore suo corregionale, Pino Daniele. De Piscopo ha confessato un toccante gesto: “Pino Daniele mi ha regalato un rosario e mi disse vedrai che ti aiuterà…Non ti disperare. Sono molto legato a lui perché con quella visita in ospedale mi ha salvato, assieme alla musica ed ai miei nipotini la Madonna ha fatto ‘o miracolo'”.
Tullio De Piscopo è riuscito a sconfiggere una grave e temuto malattia come il cancro al fegato. Nella sua vita, però, c’è un altro dramma da cui non si è mai ripreso del tutto, la morte premature del fratello maggiore Romeo il 27 agosto del 1957. Il giovane, anche lui musicista, a causa di un malore mai del tutto chiarito si è accasciato sulla sua batteria ed è morto.