Vasco Rossi ha rischiato di morire. Questo, in sintesi, il contenuto dell’intervista rilasciata nel 2011 a Report in cui il cantautore svelava per la prima volta i dettagli sul suo ricovero. L’uscita dal “tunnel”, racconta, è stata lunga e molto dura. Oggi Vasco sta bene, e – per quanto ne sappiamo – non si porta dietro nessuno strascico rilevante.



Negli anni, Vasco Rossi è andato incontro a ben “tre malattie pesanti”. “L’ultimo colpo mi ha ucciso, quando stavo pensando di essere a posto”, raccontò in quell’occasione a Milena Gabanelli. In primo luogo, Vasco ebbe un’infezione che lo colpì ai polmoni e al cuore: “La valvola del cuore si era riempita di bacilli, ho rischiato di fare l’operazione per sostituire la valvola, poi li abbiamo uccisi e adesso va bene. È una malattia che si chiama endocardite, molti ci lasciano la pelle, ma io ho un fisico tale…”.



Vasco Rossi tra malattie ‘del corpo’ e ‘dello spirito’

Questo problema, in realtà, fu soltanto il primo di una lunga serie: “E non è finita qui”, riprende Vasco Rossi. “Poi ad un certo punto mi arriva la polmonite, 40 di febbre mentre ero sotto antibiotici. Erano tutti spaventatissimi. Ero in ospedale ma non mi avevano detto di andare, mi ero auto-ricoverato, avevo preso tutta una parte della clinica, l’avevo affittata, con quei soldi che ho guadagnato, sono così ricco…”.

Un’altra delle malattie che ha colpito Vasco Rossi riguarda questa volta non tanto il fisico, quanto piuttosto lo spirito. Stiamo parlando della depressione, un mostro con cui il cantautore ha dovuto fare i conti a inizio 2000. “Quando gli amici hanno cominciato a morire intorno, Lolli, Massimo, Marietto… E sono andato in depressione”, si legge in un’altra intervista rilasciata nel 2020 a Vanity Fair. “Ecco – specifica –, sono sopravvissuto anche a quella depressione lì”.