MALDINI VIA DAL MILAN: ADDIO UFFICIALE, IL COMUNICATO DEL CLUB

Paolo Maldini non è più il responsabile dell’area tecnica del Milan: adesso c’è anche il comunicato ufficiale a sancirlo. Un polverone, uno scisma in casa rossonera: è successo l’imprevedibile, ovvero quello che nessuno si sarebbe aspettato nemmeno alla notizia – per l’ennesima volta – di frizioni dell’ex capitano con Gerry Cardinale e la proprietà. “Paolo Maldini conclude il suo incarico nel Club, con effetto dal 5 giugno 2023″: è un licenziamento retroattivo, perché appunto il comunicato è di oggi. Sono interessanti due cose, nelle poche righe emesse dal Milan.



Il fatto che non venga nominato Frederic Massara (ma anche lui viene sollevato dall’incarico) e la nota secondo cui le responsabilità di Maldini “saranno assegnate a un gruppo di lavoro integrato che opererà in stretto contatto con il coach della prima squadra”. Inizia l’era di Giorgio Furlani, pur non direttamente nominato, e dunque confermate le voci che volevano una soluzione interna. Una cosa è certa: adesso Cardinale e il Milan dovranno portare risultati, perché la decisione di licenziare Maldini, e stiamo usando un eufemismo, è tutto fuorchè piaciuta ai tifosi e non solo. (agg. di Claudio Franceschini)



ADDIO UFFICIALE, ANCHE MASSARA ESONERATO

Quella che era una voce di corridoio è diventata realtà, come confermato anche da Sky: Paolo Maldini e Ricky Massara lasceranno il Milan. Sebbene l’ufficialità del provvedimento sia ancora in attesa, la proprietà del club ha preso la decisione di esonerare entrambi i dirigenti, entrambi ancora legati al Milan con un contratto fino al 2024. Nella mattinata di lunedì, presso un hotel nel centro di Milano, è andato in scena un faccia a faccia tra Maldini e il proprietario del club, Gerry Cardinale, che senza ulteriori confronti ha semplicemente comunicato la decisione di esonerare il responsabile dell’area tecnica e il direttore sportivo, Ricky Massara. Al momento, il Milan sembra non essere intenzionato a sostituire i due dirigenti con nuove figure, ma sembra invece orientato verso una soluzione interna, conferendo maggiori poteri all’amministratore delegato Giorgio Furlani e al capo scouting Geoffrey Moncada, come confermato anche da Sky Sport. (agg. di Fabio Belli)



MALDINI VIA DAL MILAN? FUMATA GRIGIA DALL’INCONTRO

Off season nuova, vecchie voci: Paolo Maldini potrebbe lasciare il Milan. Storia già sentita, appunto: non la prima volta in cui il futuro del responsabile dell’area tecnica (e, probabilmente, anche quello del direttore sportivo Frederic Massara) viene messo in discussione. Le indiscrezioni arrivano da Sky Sport: in mattinata Maldini si è incontrato con Gerry Cardinale, il proprietario del Milan, per definire le strategie sul futuro. A tema c’erano le responsabilità, il budget e le prospettive future; su quest’ultimo punto, così ci dice, ci sarebbero delle vedute diverse rispetto alla proprietà e questo potrebbe generare un addio. Ricordiamo per esempio le famose dichiarazioni di Maldini circa la possibilità di acquistare Paulo Dybala, cui era stato preferito Charles De Ketelaere; il rendimento del belga è stato ben al di sotto del par, ma così quello di tutti i nuovi acquisti (con la sola eccezione di Malick Thiaw).

Aster Vranckx ha giocato pochissimo, Yacine Adli praticamente mai, Divock Origi è stato una meteora e Tommaso Pobega, rientrato dal prestito al Torino, è andato molto a fiammate. Dunque ora Cardinale, ma possiamo solo ipotizzarlo, potrebbe aver chiesto a Maldini qualche colpo di livello superiore; da valutare quello che succederà. Noi comunque ci sentiamo di dire che l’ex capitano, il cui contratto scadrà nel 2024, abbia una posizione tutto sommato ancora molto salda all’interno del Milan; chiaro però che se l’incontro fosse andato come detto, qualcuno si troverebbe costretto a fare almeno qualche passo indietro circa la sua posizione. Tra qualche giorno potremmo sapere qualcosa di più, se davvero Maldini andrà via dal Milan ci sarebbe da rifondare e non sarebbe semplice, anche per questo motivo è probabile che alla fine la fumata bianca arrivi…