Sorprende l’esibizione di Malik Harris, che rappresenta la Germania all’Eurovision Song Contest 2022, ma non è detto che sia positivo. Infatti, sui social in molti si dicono stupiti dalla canzone “Rockstars“, non perché non sia apprezzabile, ma perché è una canzone che ti aspetti dalla Gran Bretagna, giusto per fare l’esempio del primo Paese che ti viene in mente ascoltandola. Dunque, appare ben lontana dallo stile musicale tedesco, dove se non ti propongono musica techno allora è rock o metal. Ma evidentemente questo è proprio il segno dei tempi, l’evoluzione di un Paese che sperimenta. Resta da capire se questo tipo di esperimento verrà apprezzato in questa finale dell’Eurovision Song Contest 2022. (agg. di Silvana Palazzo)



Con la canzone Rockstars, Malik Harris rappresenta la Germania all’Eurovision 2022

A rappresentare la Germania all’Eurovison 2022 in programma a Torino è Malik Harris, in gara con “Rockstars“. Il brano punta a mettere in evidenza come non sia semplice mettersi alle spalle un’esperienza sentimentale deludente, momento in cui si finisce per guardare con nostalgia a un passato che non ha più ragione di esistere.



Il ragazzo, classe 1997, ha iniziato a dedicarsi alla musica sin da quando era poco più di un bambino. Non a caso, ha avuto la possibilità di comporre la sua prima cover quando aveva solo tredici anni. Tra gli artisti a cui ha deciso di ispirarsi ci sono Ed Sheeran ed Eminem, oltre a James Blunt, che l’aveva scelto per aprire la sua tournée nel 2019.

Malik Harris: chi è il cantante della Germania in gara a Eurovision 2022

In conferenza stampa Malik ne ha approfittato per spiegare meglio il significato della canzone “Rickstars” con cui si presenta in gara, in modo tale che possa essere compreso anche da chi non è tedesco. E questa è stata l’occasione per fare emergere un dettaglio particolare: “Non mi crederete mai, ma “Rockstars” è ispirata a un episodio di “The Office”. serie Tv comedy- sono state le sue parole -. Solitamente fa ridere, ma c’è un momento molto profondo in cui uno dei personaggi dice: ‘I wish there was a way to know you are in the good old days because you actually left me’, questa citazione mi ha davvero colpito nel profondo. Ho dovuto premere pausa e iniziare a piangere”



E, inevitabilmente, questo lo ha portato a pensare a un periodo ben preciso della sua vita: “Questa battuta mi ha fatto pensare a quanto tempo effettivamente io spenda nel passato e ‘in the good days’ ripensandoci nostalficamente e paragonandomi al me che ero una volta, durante la mia infanzia e la mia giovinezza. Questo avviene perché in quel tempo io ero davvero spensierato. Quando si è bambini non si hanno preoccupazioni, si vive e basta, essere felici è molto semplice. Sentendo quella citazione ho realizzato che crescendo ho perso quel modo di essere, ho iniziato a essere una persona che pensa troppo e si fa troppi problemi. Sono sempre travolto da mille dubbi e preoccupazioni, qualche volta vorrei tornare insietro a quei tempi. Dobbiamo imparare a vivere il momento e goderci la vita, perché se non impariamo a gestire questa cosa i ‘good old days’ non finiscono”.