“Cogl*ona, razzista e pu*tana” sono solo alcune delle offese che tra la serata di ieri e la notte hanno affollato i profili social di Malika Ayane “finita” sotto accusa per via delle sue scelte ieri sera durante la seconda e ultima puntata di Bootcamp a X Factor 2019. In molti non hanno gradito alcune delle scelte ma questo non significa, come lei stessa fa notare, che bisogna usare alcuni termini e delle offese sessiste per dire la propria quando basterebbe apportare delle critiche fondate e argomentate. Forse è chiedere troppo al mondo dei social e al popolo del web ma Malika ci ha voluto provare mostrando lo screen di alcune delle offese ricevute dai cosiddetti odiatori che hanno tirato in ballo offese e commenti di ogni tipo non solo sul suo suo sesso ma anche sulla sua provenienza, le sue doti artistiche e anche la sua sessualità visto che qualcuno le ha dato della lesbica nel peggiore dei modi possibili.
LE ACCUSE E IL LUNGO SFOGO DI MALIKA AYANE
Malika Ayane però sa bene di essere una donna adulta, un’ottima artista e, soprattutto, una persona dalle spalle larghe e per questo tutto quello che ha letto l’ha amareggiata ma le scivola addosso. Non manca però sui social il suo lungo sfogo in cui invita le persone ad usare le parole per l’amore e a pesare con cautela quelle usate per accuse e odio soprattutto perché una persona debole o fragile potrebbe rimanere molto colpita da questi attacchi: “Mi sono svegliata molto amareggiata leggendo parte dei commenti alla puntata di ieri. Tranne alcuni molto creativi nell’inadeguatezza, il livello di linguaggio e di pensiero é veramente basso. Basso e violento. Inaccettabile. Non si tratta di orgoglio ferito perché contestata ma di delusione per come ancora in molti confondano la critica con l’offesa e per come il livore divori certe persone e ne accechi l’intelligenza…. Siate più responsabili, siate l’esempio positivo“. Intorno a lei si sono subito stretti alcuni volti noti della musica, della televisione e del cinema a cominciare da Francesco Arca che scrive: “mi dispiace molto e non mi sorprende . Che Pena” allo stesso Alessandro Cattelan che aggiunge: “Che disagio”. E a chi le consiglia di rispondere: “Hai voglia ‘e mettere rum, chi nasce strunz’ nun po’ addiventà babbà!!”, lei confida: “la tua citazione merita un tatuaggio”.