Abbiamo visto Malika Ayane e Virginia Raffaele duettare a Facciamo che io ero. La comica ha sicuramente dimostrato di avere la personalità per reggere il passo anche a un’artista con una voce tanto particolare. Certo è che l’ha fatto a modo suo, facendole il verso, imitandola e dandole un taglio tutto suo. Nonostante questo però Malika Ayane che le è di fronte ride e porta avanti la canzone fino alla fine. Ed è così che grazie a questo mash up della trasmissione in onda su Rai 2 abbiamo la possibilità di vedere come la Raffaele sia in grado di esibirsi sotto diversi punti di vista e non solo nelle imitazioni. Con Mika e Malika Ayane infatti ha cantato e ballato, dimostrando di avere tutto per diventare una showgirl completa. La speranza è di vederla quanto prima protagonista in televisione. (agg. di Matteo Fantozzi)
“Il sogno? Duettare con Elvis Costello”
Malika Ayane ha una carriera importante nonostante sia ancora giovane, ma tra i suoi sogni c’è ancora qualcosa da realizzare. Ai microfoni di RTl 102.5, infatti, l’artista ha detto di sognare, in particolare, un duetto ovvero quello “con Elvis Costello, mi piace sognare in grande, lo dico nella speranza che si avveri oltre che con Tracey Thorn, mentre tra le mie colleghe italiane ho l’imbarazzo della scelta, ho già duettato con molte di loro quindi, per esclusione, voglio duettare con tutte quelle con cui non ho fatto qualcosa”. La cantante che ha trascorso la quarantena con la figlia, inoltre, ha raccontato di “non vedere l’ora di vedere il mare” e di avere anche un altro sogno nel cassetto, il cinema. “Non ho un genere in particolare, per me esistono le cose belle e le cose brutte quindi anche una cosa molto trash può essere bellissima, vedi un regista come Tarantino che regala ispirazioni importanti”, ha concluso.
Malika Ayane ospite di Virginia Raffaele
Malika Ayane è una delle protagoniste della musica italiana più ammirate negli ultimi tempi. Lo dimostra la sua recente partecipazione a X Factor, ma anche la decisione di Virginia Raffaele di averla nel suo show. Oggi, lunedì 25 maggio 2020, Facciamo che io ero… un’altra volta andrà in onda nella prima serata di Rai 2 per proporre il meglio del programma. Fra gli ospiti troveremo proprio Malika, convocata dalla comica per un’esibizione canora appena tre anni fa. In quell’occasione, l’artista ha impegnato la propria voce per interpretare una canzone immortale del repertorio di Francesco De Gregori, La donna cannone. Una performance interessante, che mette in evidenza lo stile tipico della Ayane, senza per questo sfigurare la firma dell’autore originale. La Raffaele invece ci aiuta a conoscere un po’ meglio la cantante, grazie ad un aneddoto della sua infanzia. Scopriamo così che Malika era solita fare Italia-Marocco in auto con tutta la sua famiglia, quando era bambina. “Io sono campionessa mondiale di sonno sul sedile posteriore”, confessa la cantante, “salgo in macchina, accendo la radio e mi perdo”.
Malika Ayane, quello che il pubblico non sapeva
Esistono diversi momenti del passato di Malika Ayane che il pubblico non conosceva. Almeno non prima della sua ospitata da Virginia Raffaele. Quest’ultima nel suo show Facciamo che io ero, ha scelto di raccontare un po’ di se stessa e del suo legame con il circo. Una connessione che ha anche la stessa cantante: “Credo che poi sia anche per questo che sia finita a fare questo lavoro”, dice parlando del suo essere nomade, “beh mi sono ritrovata sotto un tendone a cantare Summertime al megafono”. In quel momento, Malika sognava di fare la trapezista e invece si è ritrovata già ad animare la platea con la propria voce. “Al massimo la trampoliera, visto le scarpe”, aggiunge. Nel vortice di complimenti, la Raffaele invece ha voluto ricordare una frase di Carlo Conti, che ha definito la voce della Ayane come un arancione scuro che sa di spezie. Poi ha rivelato: le due si sono conosciuti ai tempi in cui la comica lavorava con la Gialappa’s Band. E così le due hanno ricreato quel momento, che ha dato modo alla cantante di interpretare una delle sue hit, Come foglie. Questa volta con un duetto con la padrona di casa.