Sarà la voce di Malika Ayane a inaugurare la cerimonia di apertura delle Universiadi di Napoli. La cantautrice milanese, che prossimamente siederà tra i giudici di X Factor con Sfera Ebbasta, Mara Maionchi e Samuel Romano, porterà la sua musica allo Stadio San Paolo per lo show organizzato da Balich Worldwide Shows. Ma non è la prima volta che l’artista si esibisce nella città partenopea: lo scorso ottobre, si legge si Il Mattino, la città ha riservato a Malika Ayane un’accoglienza molto speciale. La cantautrice, accompagnata da un gruppo di amici, è giunta al rione Sanità in sella a uno scooter e poco dopo, nel bel mezzo di una cena, è stata notata da un gruppo di ragazze intente a cenare nello stesso posto. È così che tra la stella della musica e le coriste del locale è nato un divertente siparietto al karaoke, il cui filmato, nei giorni successivi, è diventato virale sui social.
Malika Ayane: “Da bambina volevo fare la cantante”
Malika Ayane parla della sua passione per la musica e, seppur con qualche incertezza, svela di aver capito di voler diventare una cantante già da piccolissima. “Il momento in cui ho capito cosa volevo fare da grande non so ricordarmelo esattamente – rivela l’artista a Vanity Fair – però ero alle scuole elementari. Io – aggiunge – sapevo che volevo cantare, ma non è che volevo solo cantare e basta, volevo fare la cantante”. Malika Ayane spiega come, proprio in quel periodo, sia stata influenzata da un’artista di fama internazionale, che con la sua energia è riuscita a ispirare quella carica che oggi non l’abbandona mai. “C’era un best di Cyndi Lauper e lei aveva i capelli giallo polenta – ricorda la cantante – quindi volevo cantare, non come Cyndi Lauper – assicura – ma con quel tipo di attitudine. E pensavo di aver capito”. A distanza di molti anni, però, qualcosa è cambiato e i suoi desideri non vanno più di pari passo alla sua attività musicale: “Oggi ho capito di voler girare il mondo non appena mia figlia diventa grande”.
Malika Ayane: “C’è una cattiveria incredibile in certi commenti”
Così come accade a molte sue colleghe, Malika Ayane non è esente dal cyberbullismo, un atteggiamento oggi molto diffuso sui social che spesso sfocia nel body shaming. “All’ultimo Sanremo – ricorda l’artista in un’intervista concessa a Valentina Colosimo per Vanity Fair – non ho aperto i social per tutta la settimana. Portavo l’apparecchio ai denti, sapevo che mi avrebbero detto qualsiasi cosa. C’è una cattiveria incredibile in certi commenti”. I bersagli favoriti delle diverse campagne di odio social, spiega inoltre l’artista, sono le donne, le quali, a differenza degli uomini, “subiscono più pressioni sull’immagine”. Oggi è infatti spesso al centro degli attacchi del web proprio a causa della sua forma fisica o per i suoi look: c’è chi ipotizza dietro a ogni sua variazione di peso una nuova gravidanza e chi, invece, critica allo stesso tempo i suoi outfit sobri e quelli più eccentrici. La soluzione? Nessuna, spiega Malika Ayane, ma con il tempo ha capito di non poter piacere a tutti: “Non sono mica la Nutella”.