All’esordio nella veste di giudice, Malika Ayane è una delle rivelazioni di questo X Factor 13. La cantante nata a Milano ha sorpreso il pubblico, che ha imparato a conoscere aspetti della cantante prima ignoti. Coerente, netta e senza troppi peli sulla lingua: l’interprete di Senza fare sul serio si è resa protagonista di qualche siparietto cult sui social, basti pensare al botta e risposta con il candidato Massimiliano per la sua rivedibile interpretazione teatrale di un brano di David Bowie. E anche con i colleghi giudici non sono di certo mancati gli sketch divertenti: uno su tutti è quello che ha visto protagonista Sfera Ebbasta, con Malika Ayane che si è detta “capace” di insegnare al trapper il bel canto. Sfida ardua, ma per la milanese potrebbe bastare anche un mese…



MALIKA AYANE, IL VOLTO NUOVO DI X FACTOR 13

«Sono sempre più incuriosita da queste persone, una cosa che non capita sovente», ha rivelato Malika Ayane a proposito dei colleghi giudici, con cui ha già dato vita ad alcuni momenti cult sul web. La cantante, vincitrice di quattro Wind Music Awards e di un Premio Lunezia, ha rivelato ai microfoni di Rumors cosa l’ha spinta ad accettare la sfida di X Factor 13, spiegando anche come intende destreggiarsi nei panni di giudice: «Si tratta di un bisogno di rinnovarsi e sentirsi a disagio è il miglior modo per affrontare una sfida nuova, anche per scoprire lati di sé che non si conoscevano. Quanto l’idea di lasciare il segno, non ne ho la minima idea. Tutte le volte che sono partita con un obiettivo di questo tipo, è successo tutt’altro: il mio nuovo esperimento è quello di surfare sulle cose per come si presentano, divertirmi il più possibile oltre che cercare di fare ciò che sono chiamata a fare».



MALIKA AYANE: “IMPOSSIBILE CANTARE SENZA AVERE LE COMPETENZE”

Rispetto a Mara Maionchi, Sfera Ebbasta e Samuel, Malika Ayane è considerata la più puntigliosa dal punto di vista della tecnica: è quasi sempre lei a sottolineare i difetti nell’interpretazione, basti pensare alle numerose stroncature nelle prime due puntate di audizioni. Ai microfoni di Rumors, la cantante ha tenuto a precisare: «Non siamo a un esame, non si può fare affidamento sul solo aspetto tecnico ma non si può minimamente immaginare di poter fare il cantante senza avere le competenze: nessuno va a fare il medico senza avere una laurea, ma neanche aggiustare la macchina. L’estro, la personalità sono tanto importanti quanto l’aspetto puramente pratico e professionale. Sono altrettanto importante, non esiste una personalità sufficiente a oscurare la capacità».