Prima puntata stagionale di X Factor e riflettori inevitabilmente puntati su quella che è la novità principale dell’edizione numero 13 ovvero i giudici: e tra i “sorvegliati speciali” c’era anche Malika Ayane che, assieme a Samuel Romano e Sfera Ebbasta, raccoglieva l’eredità di chi li aveva preceduti nel parterre di giudici accanto alla inossidabile oramai padrona di casa Mara Maionchi. La 35enne cantautrice milanese di origini marocchine e nata a Milano pare aver fatto una buona impressione sul pubblico dei social in quella che è stata la sua prima, ponendosi in un certo senso a metà strada fra le altre due new entry: estroversa e spigliata come Sfera Ebbasta ma senza avere la sua presenza scenica, e poi molto critica e attenta alla tecnica dei giovani talenti che si sono esibiti sul palco come Samuel dei Subsonica, pur senza guadagnarsi come il suo collega l’ironico nomignolo di “Signor No” per via dei tanti pareri negativi a coloro che hanno provato a mettersi in mostra nelle Auditions in vista dei Bootcamp.
LA ‘PRIMA’ DI MALIKA AYANE A X FACTOR 13
Nella prima puntata di X Factor 13 infatti Malika Ayane ha saputo unire da una parte una componente umana e molto femminile nel rapportarsi coi talenti sul palco, pur senza mancare di essere severa nei suoi giudizi. “Tu sei una di quelle persone molto autocritiche” le ha detto a un certo punto Sfera Ebbasta, facendole indirettamente un complimento: di suo la cantautrice milanese ha mostrato, a differenza dei due colleghi maschi, di essere già a suo agio nel ruolo di giudice, grazie alla sua spigliatezza e pure a una certa verbosità e lunghezza nei commenti che di solito piace al pubblico del programma, laddove i giudizi del leader dei Subsonica sono stati spesso più stringati e forse per tale motivo non sempre hanno convinto il pubblico coi suoi tanti No. un episodio su tutti per capire l’approccio della Ayane: quando sul palco sale una concorrente che ammette di voler contare nonostante il parere contrario del padre, lei esce dal suo ruolo di giudice e prima la incoraggia e poi la invita a fare come quella Mulan, noto personaggio Disney che citava nella sua canzone, insistendo ancora coi propri sogni e andando anche contro il volere del severo genitore.
LO SCONTRO CON MASSIMILIANO SU… DAVID BOWIE
Uno dei momenti in cui Malika Ayane ha mostrato che, rispetto agli anni precedenti, la musica è… letteralmente cambiata e che anche la tecnica conterà nei giudizi è quando ha avuto un duro battibecco con Massimiliano Di Paolo, 22enne concorrente che si è presentato sul palco con una personale (forse troppo…) versione di “Space Oddity” di David Bowie. A far arrabbiare la cantautrice di origini marocchine, oltre a delle pose un po’ troppo forzate, pure una pronuncia che i più non hanno esitato a definire “maccheronica” e che al diretto interessato è valso un full di No da parte dei giudici di X Factor 13. Da parte sua la Ayane, rispetto ai suoi colleghi, ha però rincarato la dose dicendo a Massimiliano che non avrebbe dovuto permettersi di fare una cosa del genere dato che “un po’ di senso del pudore a volte non guasta”. Da lì è partito uno scontro tra i due con Sfera Ebbasta che ha addirittura indossato i panni del pompiere e invitando tutti quanti al voto: che ha sancito la bocciatura della cover di “Space Oddity”.