A distanza di poche ore dal polverone che si è sollevato dopo l’inchiesta di Selvaggia Lucarelli sulla giovane Malika Chalhy, la 22enne venuta alla ribalta della cronaca per essere stata messa alla porta dalla sua famiglia perchè lesbica, proprio quest’ultima ha rotto il silenzio ed è intervenuta via social per fare delle precisazioni. In un post Instagram, Malika ha spiegato: “Gli articoli che sono usciti tra ieri e oggi mi hanno fatto star male perchè ricchi di cose non vere e raccontate male, forse, con lo scopo di farmi sembrare la persona che non sono, per quanto io voglia credere nella buona fede di chi sa ciò che ho passato”. La giovane ha quindi ripercorso gli ultimi due mesi nei quali grazie alla generosità di tanti italiani è riuscita, scrive, a riprendere la sua vita in mano.
Malika è intervenuta anche sulla vicenda della Mercedes acquistata con i soldi della raccolta fondi precisando: “Non ho comprato un’auto di lusso a vostre spese, sono arrivata a Milano per ricostruire la mia vita al sicuro e lontana da chi mi ha messo paura, e non avendo l’auto di cui necessitavo per tutti gli impegni sociali e ormai lavorativi […] ne ho presa una, dando in permuta la mia, prendendone una di seconda mano”. Infine ha fatto sapere di voler assolutamente rispondere a tutte le domande di quella che ormai considera una Famiglia chiosando: “Non permetterò più a nessuno di manipolare o nascondere le mie verità, perchè come Famiglia vi meritate tutta la trasparenza del mondo”. La 22enne ha poi pubblicato nelle sue Instagram Stories anche gli screen delle donazioni eseguite, cancellando gli importi donati e in alcuni casi anche le date.
MALIKA CHALHY “SU DI ME COSE NON VERE”: INTERVENGONO SELVAGGIA LUCARELLI E GABRIELE PARPIGLIA
Le giustificazioni a mezzo social di Malika Chalhy tuttavia non sono bastate a Selvaggia Lucarelli che riportando le sue parole attraverso le Instagram Stories ha commentato: “Sono molto dispiaciuta per il cumulo di bugie che sta raccontando questa ragazza, oltre che per la frettolosa pubblicazione nelle Storie di bonifici di poche centinaia di euro fatti oggi ad associazioni”. Nel lungo post Malika aveva anche smentito di aver mai parlato della Boldrini ma anche su questo punto la Lucarelli è intervenuta: “La telefonata con lei è ovviamente registrata e della Boldrini si parla a più riprese”. Poi la giornalista ha proseguito specificando che il tema centrale non ha solo a che fare con l’auto: “Non credo che continuare a fingere di non aver speso soldi per beni non necessari sia onesto. E’ meno onesto che spenderli per quel che vuole”.
A manifestare tutta l’amarezza rispetto a quanto emerso nelle ultime ore è stato anche Gabriele Parpiglia, che alla storia di Malika ha dedicato la prima puntata del suo talk su Live Now, Il bianco e il nero. Malika, in quella occasione, era stata ospite con la sua fidanzata ed aveva smentito categoricamente di aver acquistato una nuova auto. Oggi però il giornalista scrive, senza nascondere la sua delusione: “Lo devo fare per rispetto di chi non è stato rispettato da queste due ragazzine che in primis hanno preso per il cul* me, guardandomi in faccia, sotto le telecamere in diretta, dinanzi agli spettatori”. Parpiglia ha spiegato l’accaduto: poco prima della puntata del suo programma, Selvaggia Lucarelli lo avrebbe contattato chiedendogli se per caso sapesse dell’auto acquistata dalla ragazza. “Io rispondo che non ne sapevo nulla, poi faccio una telefonata e mi viene detto che le due ragazze ‘rispondono’ che l’auto era dei genitori della fidanzata, medici benestanti e che anche la Boldrini era rimasta umanamente colpita dalla storia”, dice il giornalista. La Lucarelli però continua ad insistere sicura. Ecco allora che, una volta in onda, Gabriele pone la domanda alle diretta interessate che “seriamente mi prendono per il cul*”. Quindi prosegue: “La mattina successiva faccio partire una serie di telefonate per capire a chi appartenesse la macchina. Lo faccio da giornalista , usando le mie fonti e con possibilità di non essere smentito. Passano dei giorni e la visura ufficiale Pra conferma che la macchina è di #malika , presa a Firenze, in un concessionario. Mi viene il vomito”. Il giornalista ha voluto quindi mandare un messaggio alle due ragazze lasciando intendere la presenza di molte altre bugie raccontate ed augurando loro “buona vita, lontano dalla mia”.
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