Malika El Hazzazi, chi è l’ex moglie di Adriano Galliani e perché si sono lasciati

Tra le donne della vita di Adriano Galliani ha trovato posto anche Malika El Hazzazi, seconda moglie dell’attuale senatore di Forza Italia che per una vita è stato al fianco di Silvio Berlusconi. Proprio come accaduto con la prima moglie Daniela Rosati, con la quale è stato sposato dal 1989 al 1999, Adriano Galliani ha sposato la seconda moglie, una modella di origini marocchine, con la cerimonia andata in scena nel 2004, anche se il matrimonio è ben presto naufragato e i due si sono poi separati quattro anni più tardi, nel 2008, non si sa di preciso perché si sono lasciati i due e quali motivi abbiano portato alla crepa definitiva nel loro rapporto.



Una storia finita sotto i riflettori ai tempi, circa vent’anni fa, della quale oggi restano però poche tracce anche se sappiamo che Adriano Galliani ha conservato i rapporti con la donna anche dopo la fine del matrimonio. Adesso il dirigente del Monza è pronto a sposarsi per la terza volta e questa volta nella sua vita ci sarà Helga Costa, che da 13 anni è legata ad Adriano Galliani ed è pronta finalmente a coronare il suo sogno d’amore con l’ex spalla di Berlusconi.



Adriano Galliani e Malika El Hazzazi rimasti in buoni rapporti dopo la fine del matrimonio

Oggi non sono molte le informazioni riguardo alla seconda moglie di Adriano Galliani, Malika El Hazzazi però anche dopo diversi anni dalla fine del matrimonio si era detta tranquilla e aveva speso belle parole riguardo al rapporto con il dirigente che da quarant’anni è nel mondo del calcio. In una intervista a La Stampa la modella di origini marocchine aveva precisato come anche dopo che il matrimonio era giunto al capolinea, Adriano Galliani “è comunque mio marito”, segnale di rapporti distesi nonostante il destino abbia deciso in maniera diversa per loro.



Oggi invece Adriano Galliani tenterà per la terza volta la fortuna nel matrimonio con Helga Costa, brasiliana naturalizzata spagnola che da quasi quindici anni vive al fianco del senatore e dirigente del Monza.