Shel Shapiro ha vissuto l’apice della sua carriera negli anni ’60 e ’70 grazie a successi come C’è una strana espressione negli occhi”, “Bisogna saper perdere”, “Le opere di Bartolomeo”, “Che colpa abbiamo noi”, “E la pioggia che va”, ma non ha certamente perso la passione per la musica. In ambito privato, però, non sono mancati i dolori, non solo per il matrimonio finito con la sua seconda moglie, da cui ha avuto due gemelli, Pietro e Ginevra, ma soprattutto per la perdita della sua prima moglie, che si è tolta la vita.
Il suicidio di Maria Lina Carreri, detta Mariolina, lo ha gettato nello sconforto e ha provocato in lui un forte senso di colpa. In situazioni come questa, infatti, diventa inevitabile chiedersi se si sarebbe potuto fare qualcosa per evitare che l’ex modella compisse il tragico gesto.
Malindi, Ginevra e Pietro Shapiro: l’amore di Shel per i suoi figli
In seguito al suicidio di Mariolina, è stato il cantante a prendersi cura della loro unica figlia, Malindi Michelle, nata nel 1978. Gli anni successivi alla tragedia sono stati però tutt’altro che facili, come aveva confessato lui stesso: “Per me è stato come se mi avesse investito un treno. Tutte le spiegazioni del mondo non sono sufficienti per comprendere un gesto così estremo”.
Nonostante il dolore, poco tempo Shel si è sposato nuovamente con Cristina Rivetti, da cui ha avuto due figli, Pietro e Ginevra. Il loro rapporto si è interrotto definitivamente nel 1997. ma questo ha provocato in lui un senso di fallimento: “Dopo la scomparsa di Mariolina e la fine del rapporto con Cristina, da cui avevo avuto altri due figli, mi sentivo nella classica situazione del ‘Che ci faccio qui?’. Nel 1998 arrivò la depressione”.
Il legame che è riuscito a instaurare con i figli è fortissimo, al punto tale che loro gli danno la forza per superare i momenti più difficili.