Non solo Liguria e non solo Venezia, l’allarme per il maltempo oggi si conferma anche in Emilia Romagna: l’allerta meteo rilanciata dalla Protezione Civile vicino alle aree di Bologna e Ferrara sta portando diversi interventi della Protezione Civile dopo le esondazioni a Budrio e in prevenzione del fiume Reno, il vero sorvegliato speciale delle prossime ore. Pioggia, nubifragi e forte vento però imperversano sull’Emilia Romagna – come nel resto d’Italia – rendendo l’allerta meteo “rossa” nelle aree sopraindicate, sia sul fronte idrogeologico che idrico: a Gandazzolo Reno, il fiume bolognese preoccupa perché arrivato a soli 20 cm dalla soglia massima per la piena e situazione simile anche per il Secchia sempre a causa delle pioggia incessante di queste ore. A Budrio la situazione è grave con l’esondazione dell’Idice ma non è l’unica emergenza regionale: il maltempo imperversante sulla Bassa negli corsi giorni ha provocato danni milionari tra campi, allevamenti e produzione agricole. Sono tanti poi gli evacuati dalle aree di Molinella, Sesto Basso e altre piccole aree del Bolognese: come spiega il comandante provinciale dei pompieri Michele De Vincentis (al Resto del Carlino), «in alcuni punti ha già iniziato a tracimare. Solamente domenica, erano al lavoro 150 vigili e 26 squadre con personale arrivato anche da Piacenza, Ravenna, Rimini, Parma».



MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA: ESONDAZIONE A BUDRIO

Questa mattina nel frattempo le forti piogge ha provocato l’ulteriore esondazione dell’Idice a Budrio dopo quanto già era avvenuto domenica scorsa: il maltempo nelle ultime previsioni vede aumentare la propria forza impattante e non è una bella notizia: piogge più intense e persistenti di quelle dei giorni scorsi, «dal pomeriggio di oggi, continueranno fino alle 15 di domani. Sui rilievi del piacentino e del parmense cadranno in media fino a 50-60 millimetri di acqua, tra i 20 ed i 35 mm nelle aree montane più centrali», riporta Emilia Romagna Meteo su Repubblica. Il comune di Budrio invita la cittadinanza alla cautela nell’uscire di casa e sostare sulle strade, oltre ad aver effettuato l’immediata evacuazione di tutte le strade in prossimità degli argini: ad esempio, il ponte che collega La Motta all’altra parte dell’Idice è chiuso per precauzione. Domenica scorsa nella Via Viazza in Destra era sprofondata una falla del terreno, chiusa solo questa mattina dal lavoro incessante dei Vigili del Fuoco. Non solo strade o evacuazioni, l’allerta maltempo riguarda anche campi e danni alle coltivazioni: la Coldiretti lancia l’allarme asfissia, e gli allevamenti, con centinaia di animali morti.



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