Dopo il maltempo che si è abbattuto sull’Emilia Romagna la scorsa settimana, si sta lavorando senza sosta per cercare di ripulire le strade dal fango e dai detriti, anche se in alcune zone risulta ancora difficile intervenire alla luce delle inondazioni che si sono verificate. La zona più falcidiata è al momento quella del ravennate, dove ben 300 Comuni sono stati interessati dalle alluvioni, e dove si sono creati dei veri e propri laghi che hanno di fatto cambiato la morfologia del paesaggio, dando vita ad una situazione surreale.



Fortunatamente le piogge e i temporali sono cessati, e le temperature si sono rialzate; una situazione che ovviamente favorirà il deflusso delle acque ma affinchè la situazione torni alla normalità ci vorranno settimane, se non mesi e qualcuno dice anni. Il problema principale a seguito della devastante ondata di maltempo che si è abbattuta sull’Emilia Romagna, è che di fatto la stagione estiva sta per iniziare, e tenendo conto che il ravennate è una delle mete turistiche maggiormente frequentate, è chiaro come la preoccupazione sia altissima.



MALTEMPO EMILIA ROMAGNA, LEO: “ECCO LE MISURE SU CUI STIAMO LAVORANDO”

Intanto il governo si sta muovendosi concretamente ed avrebbe predisposto un pacchetto di aiuti da 100 milioni di euro, ma che secondo TgCom24.it potrebbero salire a breve e 2-300 milioni. A riguardo il vice ministro dell’Economia Maurizio Leo, ha spiegato cosa sta facendo l’esecutivo per aiutare le popolazioni colpite, a cominciare dalle delle lotterie aggiuntive in favore dell’Emilia Romagna, nonché la messa in vendita delle auto sequestrate alla criminalità organizzata.

“Stiamo individuando anche altre modalità per procacciare risorse da destinare alle popolazioni colpite dall’alluvione – le parole dell’esponente del governo Meloni – il tema riguarda le estrazioni delle lotterie: una novità che vogliamo introdurre è una estrazione aggiuntiva dove le risorse che verranno recuperate possono essere destinate alla popolazione colpita. Poi ci sono le molte auto sequestrate dall’agenzia delle dogane alla criminalità organizzata che devono essere messe all’asta e ricavato potra’ essere destinato alla popolazione”.