Con il passare delle ore il bollettino in Germania si aggrava sempre di più dopo l’ondata di maltempo e inondazioni che tra letteralmente messo in ginocchio l’intero Paese. Sono almeno 103 le vittime registrate nelle ultime ore e centinaia risultano ancora dispersi a causa delle forti inondazioni che hanno interessato soprattutto la parte occidentale del Paese. Tra le vittime, come scrive Sky Tg24, ci sarebbero anche alcuni vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso. Le persone che risultano al momento irrintracciabili sarebbero 1300 soprattutto nella circoscrizione di Bad Neuahr-Ahrweiler. A confermarlo è stata una portavoce dell’amministrazione locale, che però ha tenuto a precisare: “La rete di telefonia mobile è in tilt”.



Al momento tuttavia risulta impossibile stabilire con certezza la sorte dei dispersi in quanto le linee telefoniche saltate sono notevoli e molti potrebbero essere semplicemente isolati a causa dei numerosi blackout. Timori concreti, tuttavia, sarebbero soprattutto per la sorte di alcune decine di residenti del cantone di Bad Neuenahr-Ahrweiler, nella Renania Palatinato, gravemente colpito. Come fa sapere RaiNews, il villaggio renano di Schuld, con una popolazione di 700 abitanti, è stato quasi del tutto distrutto. Le ricerche dei dispersi sono intanto riprese in mattinata e gli elicotteri sono alla ricerca delle persone che hanno cercato riparo sui tetti delle abitazioni. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



GERMANIA, 93 MORTI E 1.300 DISPERSI DOPO MALTEMPO

Si aggrava ulteriormente il già pesantissimo bilancio dell’ondata di maltempo che si è abbattuta in queste ore sulla Germania e su gran parte del nord Europea. Il totale delle vittime è salito a quota 93, ma il bilancio resta solo parziale in quanto vi sono più di 1.300 persone che risultano essere disperse, e che potrebbero essere decedute. Dopo l’alluvione che ha colpito la Germania nella giornata di ieri, si è verificata una nuova frana che ha trascinato con se auto e case, e che ha provocato diversi morti in quel di Erftstadt-Blessem, nella regione della Vestfalia. La zona dove al momento vi sono più persone che mancano all’appello è quella di Ahrweiler, anche se un portavoce dell’amministrazione locale ha spiegato che il maltempo ha causato l’interruzione della linea telefonica e di conseguenza numerose persone risultano essere irrintracciabili anche per questo.



“Temo che vedremo la piena portata di questa tragedia solo nei prossimi giorni”, ha spiegato la cancelliera Angela Merkel, attualmente a Washington, per poi aggiungere che il governo “non vi lascerà soli in questo momento difficile e terribile”. Il ministro dell’interno, Horst Seehofer, ha invece spiegato: “nessuno può dubitare che questa catastrofe dipenda dal cambiamento climatico. Un’alluvione con così tante vittime e dispersi io non l’ho mai vissuto prima”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

GERMANIA, OLTRE 49 MORTI PER INONDAZIONI, ANGELA MERKEL “SCONVOLTA”, MOLTI DISPERSI


Mentre Angela Merkel parla di “catastrofe”, si contano ancora le vittime delle terribili inondazioni in Germania che al momento hanno provocato almeno 49 morti e decine di dispersi. La situazione è tutt’altro che rassicurante. L’ondata di maltempo è stata tale da causare oltre ad un numero impressionane di vittime anche molti danni. La regione più colpita è quella della Renania-Palatinato e del Nord Reno-Westfalia, dove sono stati spazzati via edifici e automobili, ma non è meno grave anche in Olanda. A parlare della situazione in Germania usando anche lui il termine “catastrofe” è stato Malu Dreyer, capo dello stato tedesco della Renania-Palatinato. Lo riferisce Il Giorno che riporta le sue parole: “Ci sono morti, dispersi e molte persone ancora in pericolo. Tutti i nostri servizi di emergenza sono in azione 24 ore su 24 e rischiano la propria vita”.

La Merkel, in visita negli Stati Uniti in vista di un incontro con il presidente Joe Biden ha manifestato tutto il suo sconcerto e su Twitter ha fatto sapere che molti paesi hanno già annunciato la loro disponibilità ad aiutare. In seguito al maltempo, le scuole sono state chiuse nell’ovest del paese, mentre i collegamenti di trasporto sono stati gravemente interrotti. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

GERMANIA, INONDAZIONI CHOC: MOLTE VITTIME

Un’ondata spaventosa di maltempo si è abbattuta in Germania mettendo in ginocchio tutta la Renania-Palatinato e Renania Settentrionale-Vestfalia. Il bilancio delle inondazioni è di almeno 42 morti, ma sono tantissimi i dispersi, almeno 70. «Non abbiamo ancora un’immagine chiara di quante siano le vittime», ha dichiarato il ministro-presidente del Nordreno-Vestfalia, Armin Laschet, in conferenza stampa. A Leverkusen un ospedale con 468 pazienti è stato evacuato nella notte per un’interruzione di corrente causata dalla rottura degli argini del fiume Dhunn. Ma per l’operatore di rete Westnetz ci sono almeno 200mila persone coinvolte dalle interruzioni di elettricità. Le immagini che arrivano dalla Germania sono drammatiche: alluvioni, case spazzate via dall’acqua, elicotteri che sorvolano la zona in cerca di dispersi.

«Molte persone disperse erano sui tetti delle case che sono state travolte dal fiume in piena nel comune di Schuld», ha dichiarato un portavoce della polizia di Colonia.

MALTEMPO GERMANIA, MERLEK “CATASTROFE”

«La situazione è drammatica», ha detto affranto Armin Laschet. Centinaia di persone sono state messe in salvo dalle loro case con barche. È accaduto ad esempio nella zona di Kordel, una di quelle più colpite dalle alluvioni che stanno provocando morti e danni in Germania. Anche l’esercito è intervenuto per i soccorsi: coinvolti 500 soldati in sei circoscrizioni. Ci sono poi cento rifugiati che hanno dovuto lasciare un edificio scolastico di Ekrath, vicino Duesseldorf, dove erano ospitati. La situazione non sembra essere destinata a migliorare, perché secondo le previsioni del tempo nelle prossime ore continuerà a piovere nella regione come nei Laender del Saarland e della Renania-Palatinato. La cancelliera Angela Merkel si è detta «sconvolta per la catastrofe» che sta arrecando sofferenza alle persone.

«Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime delle devastanti inondazioni in Belgio, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi e a coloro che hanno perso la loro casa. L’Unione europea è pronta ad aiutare», ha scritto su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Le zone interessate possono ricorrere al meccanismo di Protezione civile dell’Ue.