Maltempo Giappone, bilancio di 10 morti e 3 dispersi: situazione di emergenza a Chiba e Fukushima. A due settimane dal tifone Hagibis – 88 morti e danni ingenti in diverse zone – la zona centrale del Paese asiatico è stata colpita da piogge torrenziali e frane: l’alluvione ha causato lo straripamento di fiumi che hanno allagato strade e binari. Cancellati almeno 20 voli, ma non è da escludere che il bilancio salga nelle prossime ore: come evidenzia l’agenzia NHK, tre mila persone sono rimaste bloccate all’aeroporto di Narita a Tokyo. Difficoltà anche per le operazioni di soccorso, con vigili del fuoco e soccorritori che stanno facendo ricorso agli elicotteri. Necessaria l’evacuazione delle aree abitate nelle prefetture di Chiba e di Fukushima, dove i corsi di acqua hanno rotto gli argini: nella sola Chiba – 4.700 case ancora senza acqua corrente – sono caduti più di 200 mm di pioggia nell’arco di 12 ore, secondo l’Agenzia meteorologica nazionale.
MALTEMPO GIAPPONE, BILANCIO DI 10 MORTI E 3 DISPERSI
Danni ingenti nelle aree dell’arcipelago centro e nord orientale, sottolinea Ansa, con la prefettura di Chiba che ha chiesto al Governo centrale di inviare le Forze di Autodifesa per gestire l’emergenza e dare un’accelerata alle operazioni di ricerca dei dispersi. Tra le vittime accertate, due anziani trovati annegati in auto nel Sud-est di Tokyo e una donna vicino alla costa di Fukushima. E la situazione potrebbe peggiorare esponenzialmente: molte dighe danneggiate non sono state ancora riparate. In questi minuti il primo ministro Shinzo Abe ha predisposto una task force per far fronte ai disastri, chiedendo massimo sforzo nei soccorsi. NHK spiega che le autorità hanno avvisato la popolazione del rischio di nuove frane e inondazioni: attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore.