Continua la violenta ondata di maltempo che sta colpendo, a più riprese, tutta la penisola italiana e che nella giornata di ieri ha causato l’allagamento del capoluogo ligure dopo una lunga nottata di pioggia. Oggi, invece, le perturbazioni sembrano essersi concentrate nel centro e nel sud Italia, specialmente nel Salento pugliese, nel napoletano e nella capitale, ma non sono mancati neppure due episodi meteo limite nel nord, più specificatamente nel varesotto ed in vetta al ghiacciaio della Marmolada.



Maltempo in Italia: grandine come palline da tennis in Salento, disagi a Roma e Napoli

Per analizzare il maltempo che sta colpendo la penisola in queste ore, partiamo dal sud Italia, dove si sono verificati gli episodi più estremi. In particolare, attorno all’1.30 di questa notte il Salento è stato investito da una vera e propria bomba d’acqua, caratterizzata a violente grandinate. I chicchi, riferiscono i cittadini di diverse località pugliesi, erano delle dimensioni di palline da tennis ed hanno danneggiato dehor, tavolini e sedie di bar, auto in sosta e serre private.



Meno violento, invece, l’episodio nel napoletano legato al maltempo che è consistito in forti raffiche di vento che hanno agitato il mare. La conseguenza è stata che la Capitaneria di porto ha deciso di interrompere i collegamenti veloci, tramite aliscafi, per le isole di Ischia e Procida, con conseguenti e gravi disagi per i pendolari che lavorano sulla terraferma. Sono stati cancellati anche alcuni traghetti, mentre si suppongono disagi anche nel resto della giornata. A Roma, infine, il maltempo si è abbattuto nel corso della notte, dove si sono contati oltre 80 interventi da parte della Polizia Locale, dei quali il più grave è stato relativo ad un incidente stradale. Alcuni alberi, infatti, sono caduti ferendo due conducenti di automobili, trasportati in codice rosso in ospedale ma, fortunatamente, non in pericolo di vita.



Frana nel varesotto per il maltempo: neve sulla Marmolada

Altro episodio grave legato al maltempo a Bisuschio, in provincia di Varese, dove si è registrata una importante frana. Alcune delle rocce staccatesi dal costone montano sono riuscite a rompere le reti di protezione, arrivando fino ai giardini di alcune abitazioni in valle. Non ci sono stati feriti, ma in via precauzionale è stata disposta l’evacuazione di quattro famiglie, per un totale di 16 persone.

L’ultimo evento importante legato al maltempo, ma con connotazioni positive, si è registrato sul ghiacciaio della Marmolada. Attorno ai 3mila metri, infatti, le temperature sono scese nuovamente sotto lo 0 dopo alcuni giorni di caldo eccessivo per il più importante ghiacciaio italiano, e si sono registrate anche alcune nevicate, che nei pressi della capanna di Punta Penia hanno toccato i 10/15 cm. Positivo anche l’effetto del maltempo sui corsi d’acqua e sui laghi della penisola con il Po che si è alzato di oltre 2 metri (ma potrebbe causare esondazioni se continuasse ad aumentare), il lago Maggiore che è salito di 1,5 metri, quello di Como di 40 centimetri e quello di Garda di 10 centimetri.