Il maltempo non fa danni solo a Venezia o a Matera, ma è Napoli la terza città più colpita di queste ultime terribili 36 ore: mentre continuano le scuole chiuse di ogni ordine e grado in tutta la città per provvedimento del sindaco de Magistris, l’emergenza è esplosa ai Ponti Rossi, precisamente in Via Masoni. Un’enorme voragine si è aperta nella strada dopo le violente piogge di queste ultime ore e per questo motivo già da questa notte almeno 52 famiglie delle case attigue sono state evacuate per tastare la sicurezza del terreno a fianco alla voragine improvvisamente autoimplosa nel mezzo dell’asfalto cittadino. Nell’area in cui è avvenuto il cedimento in Via Masoni, c’è un cantiere per lavori sulla condotta idrica e fognaria: «abbiamo sfiorato la tragedia», spiega il Presidente della III Municipalità di Napoli Ivo Poggiani. La voragine si è generata tra i civici 46 e 63 e poco dopo le tre sono cominciate le evacuazioni in piena notte; segnalate perdite di gas con persone che hanno passato la notte per strada accampate.



VORAGINE A NAPOLI: L’ALLARME DELLA III MUNICIPALITÀ

«L’altro ieri sono intervenuti i Vigili del Fuoco e Protezione Civile per uno sprofondamento stradale su un tratto appena interessato dai lavori di rifacimento del manto stradale, ma non dei sottoservizi», spiega su Facebook il Presidente della III Municipalità, «La strada viene chiusa dopo qualche ora interviene sul posto ABC, rapidamente iniziano i lavori su condotta idrica e fognaria. Ieri sera hanno lavorato fino a tarda ora, poi si sono bloccati per la pioggia. Stanotte la quantità di precipitazioni venute giù, ha provocato una frana all’interno dell’area cantiere». Non solo, per il presidente Poggiani i momenti dopo sono stati fatali: «Sono intervenuti nuovamente i Vigili del Fuoco a seguito anche di perdite di gas. Hanno quindi allargato l’area di interdizione, sgomberando alcuni palazzi con molta gente che ha dormito in strada». In conclusione, spiega Poggiani, nella notte sono iniziati i lavori dell’Italgas e quelli di Abc andranno avanti per le prossime ore «Siamo vicini alle famiglie sgomberate, come Municipalità non andremo via dall’area interessata fino a quando non sarà risolto il problema. Ci continuiamo a prendere responsabilità su problemi non di nostra competenza, per senso di responsabilità, ma ognuno faccia la propria parte».

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