Per una frana 15 persone erano rimaste bloccate ieri nell’agriturismo Rododendro, in valle Strona, nell’entroterra del Cusio (Verbania Cusio Ossola). Nella giornata di sabato si è verificata infatti una frana che aveva ostruito la strada a Campello Monti, che collega Omegna e l’alta valle Strona. Gli ospiti hanno potuto lasciare la struttura grazie al soccorso alpino. Ma è tutto il Piemonte nella morsa del maltempo: i pompieri a Cardè, in provincia di Cuneo, sono intervenuti con i gommoni. I vigili del fuoco fluviali e i sommozzatori stanno infatti evacuando alcune abitazioni sommerse dalle acque. E poi ci sono le Alpi piemontesi che hanno visto accumuli fuori scala con punte oltre i 2 metri di neve fresca in quota. Allerta meteo: aumenta notevolmente il rischio valanghe e arriva al massimo livello sulle Alpi Graie e su quelle Pennine. La forte fase di maltempo sull’Italia ha causato anche nevicate eccezionali sulle nostre Alpi. (agg. di Silvana Palazzo)
MALTEMPO PIEMONTE: DONNA RESTA DISPERSA, NUOVE FRANE
A Torino piove senza sosta da oltre 24 ore portando ad accrescere la paura per le sorti del Po, già esondato ai Murazzi e anche la Dora, che con il passare delle ore si ingrossa sempre di più. In via precauzionale, come riferisce Il Messaggero, si è deciso di chiudere e rialzare il ponte Carpanini del Balon. A causa del maltempo è stata fermata la Maratona a Torino. Il Comune, come spiega Repubblica.it, ha deciso di non autorizzare la corsa in programma per questa mattina e che avrebbe visto protagonisti 2000 partecipanti. In città intanto il Po ha ormai superato il livello di guardia. Nel resto del Piemonte, intanto, per via della continua pioggia si stanno registrando frane e inondazioni anche se a breve sarà possibile comprendere più nel dettaglio la portata dei danni causati da questa eccezionale ondata di maltempo, “una delle più importanti degli ultimi anni”, come dichiarato dall’assessore della Regione Piemonte alla Protezione civile Marco Gabusi. A fare paura sono però anche altri fiumi tra cui il Tanaro e il Bormida ad Alessandria. Proprio quest’ultimo ha travolto una donna al momento ancora dispersa. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CARDÈ (CUNEO) SOTTO UN METRO E MEZZO DI ACQUA
Giungono aggiornamenti in merito alla pesante ondata di maltempo che sta colpendo in queste ore il Piemonte, ed in particolare la provincia di Alessandria. Un’auto con a bordo tre persone, come riferisce l’agenzia Ansa, è finita nel fiume Bormida, nell’alessandrino: i vigili del fuoco sono intervenuti celermente recuperando due dei tre occupanti, al momento ricoverati in ospedale, mentre la terza persona risulta essere dispersa. L’intervento è avvenuto precisamente sulla strada provinciale 186, non troppo lontano dal comune di Sezzadio. La dispersa è una donna di 52 anni, mentre un uomo di 62 anni e una donna di 31, sono riusciti a liberarsi dall’auto e a mettersi in salvo. Subito dopo, il mezzo è stato trascinato via dalla piena e i vigili del fuoco stanno cercando di rintracciarlo anche con l’ausilio di un elicottero. Intanto prosegue ad ingrossarsi il fiume Po, che ha superato a Torino la soglia di guardia: allagati i Murazzi e il Borgo Medievale, mentre sono sotto osservazione le aree del Meisino e del Fioccardo per possibili allagamenti nelle prossime ore. Situazione di disagio anche a Cardè, in provincia di Cuneo, dove il Po ha di fatto allagato completamente il paese, con l’acqua che raggiunge in alcuni punti anche il metro e mezzo d’altezza: “Una situazione di emergenza grave – dice il sindaco, Matteo Morena, all’Huffington Post – Ho ordinato il taglio di un argine lungo la Bealera del Mulino per scaricare l’acqua nei campi e allentare la pressione sul Paese. Se servirà faremo demolire un ponte lungo via Salesea. Ci sono decine di case allagate”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MALTEMPO IN PIEMONTE, ALLERTA ROSSA
Giungono aggiornamenti in merito alla pesante ondata di maltempo che sta colpendo in queste ore il Piemonte, ed in particolare la provincia di Alessandria. Un’auto con a bordo tre persone, come riferisce l’agenzia Ansa, è finita nel fiume Bormida, nell’alessandrino: i vigili del fuoco sono intervenuti celermente recuperando due dei tre occupanti, al momento ricoverati in ospedale, mentre la terza persona risulta essere dispersa. L’intervento è avvenuto precisamente sulla strada provinciale 186, non troppo lontano dal comune di Sezzadio. La dispersa è una donna di 52 anni, mentre un uomo di 62 anni e una donna di 31 sono riusciti a liberarsi dall’auto e a mettersi in salvo. Subito dopo il mezzo è stato trascinato via dalla piena e i vigili del fuoco stanno cercando di rintracciarlo anche con l’ausilio di un elicottero. Intanto prosegue ad ingrossarsi il fiume Po, che ha superato a Torino la soglia di guardia: allagati i Murazzi e il Borgo Medievale, mentre sono sotto osservazione le aree del Meisino e del Fioccardo per possibili allagamenti nelle prossime ore. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MALTEMPO IN PIEMONTE, ALLAGATI I MURAZZI A TORINO
Il maltempo sta flagellando il Piemonte nelle ultime ore, con la protezione civile che ha diramato un’allerta rossa per la giornata odierna. Le situazioni più critiche, come riportato dai colleghi di TgCom24.it, riguardano in particolare la provincia di Alessandria, dove la pioggia è caduta copiosa nelle ultime ore, facendo innalzare inesorabilmente il livello dei fiumi e dei rii presenti in zona. Superamento della soglia di pericolo per i torrenti Bormida e Orba, come ricorda Meteoweb, nonché per il Tanaro alla sezione di Montecastello. Raggiungimento del livello di guardia anche per il Ceronda, il Malone, e il Cervo (in provincia di Biella e di Torino). 115 gli evacuati in via precauzionale nell’alessandrino, mentre sono 40 a Chiaverano, nel torinese, e 6 nel cuneese, in località Ormea. Non sono mancati smottamenti e allagamenti dovuti alle forti piogge, con conseguenti disagi per la viabilità.
MALTEMPO PIEMONTE, ALLERTA ROSSA: PIENA DEL PO PREVISTA PER DOMANI
Monitorato con estrema attenzione anche il livello del Po, che nelle prossime 24 ore, stando a quanto ritengono gli esperti, potrebbe superare la soglia 2 di criticità nel tratto piemontese, mentre nell’arco di 36 ore potrebbe arrivare alla soglia 3 (criticità elevata, colore rosso), in particolare in provincia di Torino: il culmine è previsto alle ore 12:00 di domani mattina. La macchina organizzativa è già scattata, con 1000 volontari del Coordinamento regionale già al lavoro, con l’aggiunta di altri 192 del Corpo Aib; 8000 i sacchetti di sabbia richiesti alla Protezione civile, con l’aggiunta di motopompe e una cisterna per l’acqua potabile. 60 strade sono chiuse in Piemonte, fra cui l’autostrada A5 nel tratto verso la Valle d’Aosta, a causa di una possibile frana che potrebbe scivolare a valle. Problemi anche per quanto riguarda la corrente elettrica, con centinaia di abitazioni nella val Lemme, nell’Acquese, nel Novese e nell’Ovadese, che sono rimaste senza energia.